Cinghiali a spasso per Castelletto, dall'Enpa il monito: «Smettete di dargli cibo»

Weekend “in gita” per un’allegra famigliola di cinghiali, che ha deciso di scendere a valle dal Righi scorrazzando liberamente per tutto il quartiere di Castelletto: mamma e cuccioli sono stati più volte avvistati dai residenti della zona, che non hanno perso occasione per immortalarli tra il divertito e l’incredulo.

Nelle giornate di sabato e domenica, i cinghiali hanno vagato da via Tavella a via Ausonia, hanno fatto tappa in salita San Barnaba e sono arrivati sino all’Albergo dei Poveri, in una sorta di mini corteo composto da mamma e ben 8 cuccioli. Incursioni urbane che si fanno sempre più frequenti, e che preoccupano le associazioni animaliste che nelle ultime settimane sono entrate spesso in azione, insieme con la Municipale, per recuperare gli animali che si erano allontanati troppo dal loro habitat finendo anche in situazioni pericolose.

«Non rendete a questi animali attraente la città, non dategli del cibo», è il monito di Enpa, che nei giorni scorsi ha salvato un piccolo di cinghiale, l’ennesimo, sottolineando che «purtroppo non potrà mai avere la vita per cui è nato, quando sarà adulto non potrà essere liberato, lo proibisce la legge e non sarebbe comunque possibile, visto che vede gli uomini come amici». 

Il futuro del cinghialino sarà dunque in una fattoria didattica o all’interno di rifugi protetti, ma la situazione si sta facendo sempre più difficile proprio a causa del gran numero di esemplari che arrivano in città, ormai per nulla intimoriti dall’uomo e anzi sempre più propensi ad avvicinarlo per recuperare cibo, con conseguenze potenzialmente pericolose non soltanto per la loro incolumità, ma anche per quella di automobilisti e scooteristi che sempre più spesso se li ritrovano davanti all'improvviso: «Quello che è un gesto di bontà - sottolineando da Enpa - potrebbe costare loro la vita».

Photo credit: Mario Silvano, gruppo Facebook "Sei di Castelletto se..."