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Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca Caricamento / Piazza Caricamento

Scarafaggi, moscerini e incrostazioni: locali chiusi e 30mila euro di multe nel centro storico

Controlli a tappeto della polizia locale con finanzieri e personale della Asl 3, sanzioni in via Prè, via Gramsci e piazza Caricamento

Controlli a tappeto della Polizia locale nel centro storico genovese insieme a Guardia di finanza e Asl3 con un totale di circa 30mila euro di multa per esercizi commerciali, bar, alimentari e ambulanti. Le sanzioni sono scattate tra via Gramsci, via Prè e piazza Caricamento.

In piazza Caricamento 

In piazza Caricamento, all’interno di una gastronomia da asporto gestita da un cittadino pakistano, sono state riscontrate pessime condizioni igienico-sanitarie. Scarafaggi e moscerini sul soffitto e sulle pareti della cucina e poi incrostazioni e residui di cibo, sporcizia accumulata su frigoriferi, piastre, tavoli e bancone. Anche all’interno del servizio igienico, ad uso comune con la clientela, sono state riscontrate pessime condizioni igieniche, assenza di acqua, e umidità sulle pareti. Un pozzetto congelatore vuoto e spento è stato trovato con uno spesso strato di ghiaccio e con residui alimentari incastrati. All’esercizio mancava anche il piano di autocontrollo Haccp. La Asl 3 ha proceduto alla sospensione totale dell’attività, per motivi d’urgenza, e a una sanzione amministrativa pari a 5mila euro. All’interno della stessa gastronomia, a seguito di una accurata ispezione, è stata accertata anche una attività di somministrazione abusiva (multa da 5mila euro), la mancata indicazione sui prodotti in vendita degli ingredienti (multa da 666 euro) e degli allergeni (multa da 2mila euro) e l'installazione di una tenda abusiva (173 euro).

In via Gramsci e in via Prè

In via Gramsci, all’interno di un bar gestito da un cittadino di origini cinesi, è stata riscontrata la mancata osservanza delle temperature previste per gli alimenti surgelati, nello specifico brioches e gelati (multa da 258 euro); in via Prè, al titolare di un negozio di alimentari originario del Senegal è stata contestata la vendita di prodotti non alimentari, come accendini, candele e pennarelli, senza Scia (multa da 5mila euro).

In via Prè i controlli hanno riguardato anche un esercizio di vicinato alimentare gestito da un cittadino senegalese. In questo caso mancavano indicazioni di provenienza e categoria di svariati prodotti ortofrutticoli (multa da 1.100 euro) e anche la traduzione in italiano di alcuni prodotti preimballati (1.032 euro di multa) Contestata anche la vendita di non alimentari senza Scia (multa da 5mila euro).

Ancora in via Prè, all’interno di un bar gestito da un cittadino di origini cinesi, sono state riscontrate pessime condizioni igienico-sanitarie, sia dei locali, che delle attrezzature utilizzate, come frigo e bancone. C'erano detersivi sopra agli alimenti e nei frigoriferi mancavano i termometri per la rilevazione delle temperature. Il bagno è stato trovato sporco, con lo scaldabagno non collegato alla corrente elettrica e quindi non funzionante. Accertata, nello stesso locale, la mancata esposizione delle autorizzazioni amministrative della somministrazione e dei giochi leciti, l’installazione abusiva di una insegna e le macchine slot collocate in maniera non conforme alla legge. Per motivi sanitari si è proceduto ad una sanzione amministrativa pari a 4mila euro.

L'assessore Gambino: "Le regole vanno rispettate"

Sergio Gambino, assessore alla sicurezza e alla polizia locale, commenta: "Continua con determinazione e accuratezza l’azione della polizia locale in sinergia con le forze dell’ordine e con l’azienda sanitaria, per il controllo del territorio e delle attività commerciali. L’ultima operazione effettuata nel centro storico ha determinato immediate azioni sanzionatorie e provvedimenti di chiusura per quegli esercizi che non rispettano le regole di sicurezza e di qualità. Un lavoro serrato che l'amministrazione sta portando avanti, per eliminare la concorrenza sleale e aumentare la percezione di sicurezza dei suoi residenti. I numeri dell’attività svolta parlano chiaro e dimostrano una presenza importante e di un lavoro puntuale e capillare - ha concluso Gambino - con l’auspicio che le regole non siano viste come costrizione, ma come indicazione utile per una convivenza civile a supporto dei cittadini e a garanzia della loro sicurezza. Un ringraziamento per l’attività svolta va doverosamente agli uomini della Guardia di Finanza e ai tecnici della Asl 3, che mettono a disposizione professionalità e competenze al servizio dei cittadini e con cui la Polizia Locale collabora da sempre in maniera egregia e con ottimi risultati".

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