In casa con il padre morto per mesi, a processo per truffa all'Inps
La Procura di Genova ha chiesto il rinvio a giudizio per Roberto Cardarelli, l'uomo di 55 anni che da dicembre a maggio ha vissuto con il cadavere del papà 88enne continuando a ritirare la sua pensione
La Procura di Genova ha chiesto il rinvio a giudizio per Roberto Cardarelli, l’uomo di 55 anni che lo scorso maggio è stato scoperto dai carabinieri dopo avere tenuto in casa il cadavere del padre 88enne, morto ormai da mesi.
L’accusa è quella di truffa all’Inps: secondo l’accusa, l’uomo avrebbe continuato a ritirare la pensione del padre nonostante la sua morte, avvenuta per cause naturali.
Stando agli esami del medico legale, l’anziano genitore sarebbe deceduto intorno a dicembre, mentre il ritrovamento è avvenuto a maggio, nell’appartamento di via Cornigliano che divideva con il figlio. Nel corso della perquisizione, i militari avevano trovato in un barattolo circa 130mila euro in contanti di cui il 55enne non aveva saputo giustificare la provenienza.
Cardarelli era stato scoperto dopo che i vicini, spaventati dalle grida che provenivano dall’abitazione, avevano chiamato i carabinieri. L’uomo inveiva contro il cadavere del padre, ormai mummificato, elemento che ha confermato il suo quadro psichico instabile. Valutato socialmente pericoloso dopo la perizia, verrà trasferito in una comunità alloggio.