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Cronaca

Carabiniere e orafo arrestati per simulazione rapina a Genova

Nell'ottobre del 2011, il commerciante denuncia furto di gioielli da 2 milioni di euro, dopo aver consultato militare dell'arma. Ora i due, insieme a complici, sono finiti in manette dopo tentativo inquinamento prove

Genova - A fine marzo vi avevamo presentato la storia del carabiniere, l'orafo e il complice straniero. Ora i tre, insieme a un quarto complice, sono stati arrestati con l'accusa di truffa aggravata e simulazione di reato.

La vicenda risale all'ottobre 2011 quando l'orafo, dopo essersi consultato con il complice carabiniere in servizio presso la stazione Foce, aveva presentato denuncia di rapina per un ammontare complessivo pari a 2 milioni di euro per appropriarsi indebitamente del premio dell'assicurazione.

Per rendere più verosimile la storia, il commerciante si era fatto anche picchiare. A finire in carcere è stato l'orafo, un cinquantenne genovese, la sua convivente di 37 anni, un collega di 51 anni e il carabiniere. Il provvedimento è stato necessario dopo che i quattro avevano cercato di inquinare le prove.

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