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Cronaca Caricamento / Piazza Caricamento

Capodanno: alcol a fiumi, ustionati da botti e risse fino all'alba

Sotto la lanterna si è fatto festa per tutta la notte senza risparmiarsi. Sedici le persone soccorse dalla sera del 31 dicembre alle 9 del mattino per avere alzato un po' troppo il gomito. Violata in più occasioni l'ordinanza del sindaco, che vieta petardi e fuochi d'artificio

L'ultimo intervento (per ora) in ordine di tempo per soccorrere persone ubriache in questo Capodanno risale a poco dopo le 9 di questa mattina. Andando a ritroso fino a mezzanotte si contano in totale, con quest'ultimo, 12 interventi del 118 per persone ubriache. Solo tre invece i soccorsi nella serata dell'ultimo dell'anno per intossicazione etilica.

Oltre 40mila persone a De Ferrari per festeggiare il Capodanno

Gli altri elementi, oltre all'alcol, che hanno caratterizzato la notte più lunga dell'anno sono state liti o vere e proprie risse e botti, petardi e fuochi d'artificio. Il bilancio per quanto riguarda questi ultimi, per fortuna, non è pesante. Il Comune ha adottato un'ordinanza, che in gran parte della città è stata disattesa.

Nonostante in molti abbiano usato artifici pirotecnici per festeggiare l'arrivo del nuovo anno, il ferito più significativo risulta un ventenne, soccorso intorno alle 23.30 al porto antico e portato al San Martino in codice giallo.

Più pesante il bilancio dei feriti in seguito ad aggressioni. L'episodio più grave in piazza Caricamento intorno alle 4 dove tre persone sono state portate al pronto soccorso del San Martino in codice giallo con ferite da arma da taglio. Indaga la polizia.

Insomma, una notte movimentata, come era prevedibile, ma per fortuna nessuno è rimasto ferito in modo tanto grave da richiedere il ricovero in codice rosso. In piazza De Ferrari, secondo le stime, si sono riunite oltre 40mila persone, che hanno cantano e ballato sulle note dei successi di oggi e di ieri.

Bollettino di Capodanno del San Martino 

  • 2 gli ingressi registrati, conseguenze di incidenti a causa di fuochi d’artificio: ad un ragazzo di 25 anni di origine pakistana è stata amputata una falange della mano sinistra; trauma oculare senza gravi conseguenze invece per un giovane italiano di 21 anni.
  • 4 gli ingressi con codici di bassa priorità di pazienti soggetti a percosse, con contusioni sparse ma non gravi (casi indipendenti l’uno dall’altro). A seguito di trattamento, tutti i pazienti in questione sono stati dimessi.
  • 5 gli ingressi (tutti con codici di bassa priorità) per abuso etilico.

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