Bomba inesplosa a Campo Ligure, saranno evacuate 1500 persone
L'Esercito realizzerà un barricamento risparmiando lo spostamento della metà dei residenti
La bomba ritrovata a Campo Ligure sarà disinnescata il 5 luglio. Questa la data individuata dalla Giunta, dopo essersi consultata con l'Esercito. Per il disinnesco, si è deciso di costruire una “casa matta” provvisoria che comporterà l'evacuazione di circa 1500 persone. L'area di propagazione è stata ricalcolata in 660 metri risparmiando, di fatto, lo spostamento della metà dei residenti.
Sarà il 32° Reggimento Genio Guastatori dell'Esercito a realizzare la "casa matta" con una pista carrabile per raggiungere l'alveo e la deviazione del corso d'acqua per consentire le operazioni di cantiere.
Si verranno, così, a creare due diverse fasce di rispetto: la zona rossa, con raggio sino a 660 metri, dove sarà attuato lo sgombero totale dell'area e la zona gialla con raggio compreso tra i 660 e i 1820 metri, dove le persone dovranno rimanere chiuse in casa. I residenti in zona gialla con vie di accesso esclusivamente attraverso la zona rossa saranno comunque soggetti ad evacuazione.
Il Comune, in collaborazione con la Prefettura e tutti gli enti interessati, sta elaborando un Piano di Emergenza specifico per coprire tutte le esigenze sia logistiche che sanitarie anche in considerazione della normativa anti covid-19.
La bomba, al momento, è sorvegliata dalla polizia.