Campi, sgomberato accampamento abusivo

Gli agenti della Municipale insieme con gli uomini di Amiu sono intervenuti lunedì mattina in salita Cappuccini, a Campi, per lo sgombero di un campo nomadi abusivo allestito in un'area privata della Garaventa S.p.A, società fallita nel 2015, un sito industriale abbandonato da anni e nascosto alla vista.

Nel campo risiedevano diverse famiglie, per un totale di 17 persone tra cui 9 minori, tutte di nazionalità romena, ed erano presenti anche minori. Sono quindi intervenuti anche i servizi sociali per la presa in carico dei bambini, mentre gli adulti sono stati trasferiti in strutture convenzionate con il Comune in attesa di una nuova sistemazione.

Lo sgombero è stato effettuato dal reparto Vivibilità della Polizia Locale, guidato dal commissario Castellani e il Reparto di Polizia Giudiziaria comandato dal Commissario De Lorenzi per un totale di 11 agenti. L'operazione è stata coadiuvata da una decina di agenti della Polizia di Stato. 

L'accampamento, fanno sapere dal Comune, si presentava in condizioni igienico sanitarie compromesse, con strutture instabili e fatiscenti che, in caso di piogge abbondanti, avrebbero potuto ostruire la tombinatura del rivo adiacente. Vicino c'è anche un asilo aziendale di proprietà del Cnr, usato anche da altre realtà cittadine, che è a rischio allagamento nel caso i rifiuti occludano il deflusso delle acque.Le persone sgomberate verranno ospitate per 7 giorni in albergo, poi dovranno trovare autonomamente una sistemazione.

«Siamo intervenuti tempestivamente - ha detto l'assessore comunale alla Sicurezza, Stefano Garassino - per prevenire il pericolo di esondazione del rio Cappuccini che avrebbe messo in pericolo i bimbi presenti nel sottostante asilo aziendale del CNR. Ringrazio il collega Matteo Campora che sosterrà le attività di bonifica e la Polizia Locale, in particolar modo i Commissari Castellani e De Lorenzi, per la professionalità e l'umanità dimostrata in una situazione di forte criticità».