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Cronaca

Allerta caldo, salgono le morti sospette. Gli esperti: «Quadro simile al 2003»

Alcuni decessi registrati negli ultimi giorni sarebbero riconducibili alle temperature da record: lo stato da "bollino rosso" permane ormai da giorni, scenario che ricorda quello di 15 anni fa

Resta alta l'attenzione nel capoluogo ligure sui casi di persone che in questi giorni di caldo record potrebbero essere morte a causa delle alte temperature: oltre alla donna di 47 residente a San Teodoro e la pensionata di 85 ritrovata priva di vita nel suo giardini di Rossiglione, le forze dell’ordine stanno portando avanti accertamenti anche su altri decessi  per verificare se siano effettivamente stati causati dall’ondata di calore che sino a mercoledì continuerà a stringere Genova in una morsa.

In gran parte dei casi si tratta di persone già a rischio e debilitate, affette da particolari patologie che il caldo potrebbe avere aggravato, principalmente anziani over 70: 4 i decessi registrati tra domenica e lunedì, tra cui una donna di 71 anni di San Fruttuoso deceduta in ambulanza lunedì sera e una 72enne ritrovata priva di vita nel suo appartamento di via Giglioli sempre lunedì.

Si indaga anche sulla morte di un uomo di 44 anni che aveva contattato la guardia medica chiedendo aiuto per una febbre insistente che alla fine l’ha stroncato: all’arrivo dei soccorritori nella sua abitazione di Sampierdarena non c’è stato purtroppo nulla da fare. In questo caso sarà l’autopsia, già disposta, a chiarire che cosa abbia provocato il decesso.

Pronto soccorso, blocco al Galliera in mattinata. Sopralluogo di Toti e Viale

Martedì mattina, alla luce delle polemiche legate all’afflusso di pazienti al pronto soccorso sollevate lunedì dal consigliere del Pd, Sergio Rossetti (in mattinata si è registrato il blocco delle ambulanze al Galliera), il governatore della Liguria, Giovanni Toti, e l’assessore alla Sanità, Sonia Viale, hanno effettuato un sopralluogo al pronto soccorso dell’ospedale San Martino

«La situazione è già migliorata rispetto a lunedì, c’è stato un grande afflusso nel weekend - ha ammesso l’assessore Viale - Ci raccomandiamo di seguire le indicazioni del piano caldo, abbiamo potenziato l’attenzione sulle casa di riposo, e gli accessi da questo tipo di strutture sono contenuti. Ringraziamo tutti i medici e il personale per l’impegno».

Caldo, situazione simile soltanto nell'estate del 2003

Le temperature, intanto, non accennano a diminuire, come confermato anche dal bollettino del Ministero della Salute e di Arpal, che prevede grande afa almeno sino a mercoledì: diversi i superamenti dell’ozono in città stando alle centraline dell’agenzia regionale (previsti anche per oggi, martedì 7 agosto), e nell’ora più calda di lunedì la temperatura percepita superava i 40 gradi. Nove ormai i giorni in cui a dominare è il gran caldo e per cui è previsto il cosiddetto “bollino rosso”, e sino a mercoledì si prevedono temperature intorno ai 30 gradi.

Arpal fa sapere che le temperature, martedì, sono attese stazionarie rispetto ai valori degli ultimi giorni, con umidità in aumento; mercoledì 8 agosto saranno invece in leggera diminuzione (ma sempre con umidità elevata), poi, giovedì 9 si riporteranno sui valori odierni. Sia martedì 7 sia mercoledì 8, nelle ore più calde saranno possibili rovesci o temporali fino a moderati sui rilievi. Giovedì 9 un debole impulso perturbato potrebbe provocare qualche precipitazione a Ponente ma la previsione andrà confermata nella giornata di domani.

La temperatura minima più alta della notte è stata quella di Alassio (Savona) con 26.4. Un valore sempre elevato ma, comunque, di quattro gradi inferiore a quello registrato nella notte tra venerdì e sabato. Seguono Sanremo (Imperia) e Genova Centro Funzionale con 26.1, Camogli (Genova) con 26.0, Cipressa (Imperia) con 25.6, Cipressa (Imperia) con 25.6, Levanto (La Spezia) con 25.3. A Savona e La Spezia si è scesi sotto i 25 gradi: 24.4 a Savona Istituto Nautico, 24.5 a La Spezia.Da segnalare che, in mattinata, brezze montane dai quadranti settentrionali hanno rallentato l’incremento delle temperature sul savonese e sul genovese. La minima più bassa a Pratomollo, stazione a 1520 metri nel comune di Borzonasca (Genova), dove si è scesi 13.5 gradi. Alle 10.30 la temperatura massima si registrava a Rapallo (Genova) con 33.4 gradi.

«Si ricorda che l’attuale ondata di calore è a oggi la seconda, per durata, dopo quella dell’agosto 2003 ed è pertanto indispensabile proseguire lo stato di stretta e attenta sorveglianza - ha reso noto Ernesto Palummeri, coordinatore del Centro Regionale per i danni da ondata di calore - Ricordiamo ancora che la maggior parte degli eventi negativi dovuti a ondate di calore in un ambiente tutelato, come gli istituti che erogano assistenza socio-sanitaria, è prevenibile predisponendo misure di prevenzione, un attento monitoraggio ed un pronto intervento».

«Sulla base di quanto evidenziato si conferma l’obbligo alle strutture sociali e sanitare di attivare tutte le misure per prevenire eventuali danni da calore - prosegue il centro regionale - tra cui la climatizzazione nelle aree degenziali o almeno nelle sale di socializzazione e ristoro e nelle palestre regolando la temperatura intorno ai 24 gradi, far trascorre agli ospiti delle strutture almeno 8 ore diurne nelle aree climatizzate, monitorare lo stato di idratazione degli ospiti, garantendone una correzione tempestiva in caso di necessità, ricordare che le persone affette da deterioramento cognitivo sono particolarmente suscettibili ai danni da calore, sia perché non manifestano i segni della disidratazione, sia perché spesso in trattamento con antipsicotici che per l’attività anticolinergica riducono la sudorazione provocando ipertermie maligne».

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