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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Questura, cambio ai vertici: arrivano Bucci e Calì

Alessandra Bucci e Marco Calì prendono il posto rispettivamente di dirigente dell'Upgs e della Squadra Mobile. Già conosciuta e apprezzata la prima, "new entry" il secondo

Rivoluzione ai vertici di due dei più importanti reparti della questura di Genova, dove questa mattina hanno preso ufficialmente servizio i nuovi dirigenti della Squadra Mobile e dell'Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico.

A prendere il posto di Annino Gargano, per lungo tempo a capo del reparto investigativo e dal 9 gennaio in servizio a Bari, è Marco Calì, ex dirigente delle Mobili di Vicenza, Padova e per ultima Trieste, dove era arrivato nel 2015 e dove nell'ultimo anno e mezzo si è occupato principalmente della lotta allo spaccio di droga e all'immigrazione clandestina proveniente principalmente dai Balcani. Nei 10 anni passati a Padova, invece, si è distinto con le indagini che hanno portato allo smantellamento di una banda specializzata in assalti con il kalashnikov a furgoni portavalori, e di una banda specializzata in violente rapine ai danni di anziani.

«Sono onorato di far parte della squadra genovese, la mia filosofia è proprio il gioco di squadra - ha spiegato Calì - Ho trascorso molti anni delle regioni del Nord Est, e devo ancora prendere le misure a Genova, che già mi piace tantissimo. Sono convinto che quando si arriva in una nuova realtà sia necessario tirare una riga sopra al passato e tuffarcisi a capofitto. Ce la metterò tutta per soddisfare le aspettative».

Già conosciuta, invece, e apprezzata, Alessandra Bucci, che dopo un inizio proprio all'Ufficio Prevenzione Generale ha trascorso un lungo periodo a capo della sezione Omicidi della Mobile, per poi passare a dirigere la polizia Stradale. Con l'anno nuovo torna dunque "alle origini", questa volta però nei panni di dirigente dell'Upgs, che comprende non solo le Volanti, ma anche i servizi di controllo del territorio, l'ufficio denunce, gli artificieri, le unità cinofile, per un totale di circa 250 persone: «Io ho iniziato dall'ufficio che ora dirigerò, ed è una sorta di ritorno al primo amore - ha sorriso in mattinata durante la presentazione ufficiale - Per me questo è un ufficio molto importante, perché è il primo a cui si rivolgono e con cui si confrontano i cittadini, restituisce l'immagine della polizia, e il conseguente senso di sicurezza. Sono molto contenta di avere la possibilità di tornare, e anche di lavorare con così tante donne: molti funzionari sono di sesso femminile, una cosa che mi riempie di orgoglio e che mi conferma che, da quando sono entrata io in polizia, non è cambiato soltanto il mondo, ma anche il corpo». 

A dare il benvenuto ai nuovi arrivati, oltre ai giornalisti, c'era anche il questore Sergio Bracco, che dopo avere ricordato e ringraziato l'ex dirigente della Mobile Annino Gargano, ha avuto per loro parole di incoraggiamento e di elogio: La dottoressa Bucci e il dottor Calì arrivano in un periodo di avvicendamento per ricoprire incarichi strategici. Sono certo che entrambi faranno molto bene, non soltanto a questa questura, ma a tutta la città».

Tra le altre novità che riguardano la questura anche l'arrivo di tre nuovi commissari appena nominati, Laura Bernardi, Marco Marano e Andrea Lanzitto, temporaneamente assegnati ai commissariati Centro, Pré e Cornigliano; il trasferimento del vice questore aggiunto Luca Capurro dalla sezione di polizia Giudiziaria all'ufficio Immigrazione; e l'arrivo del commissario capo Ivan Currà, collega di Calì alla Mobile di Trieste, assegnato al commissariato Centro.
 

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