rotate-mobile
Cronaca Sestri Ponente / Via Pillea

Borzoli, 400 litri di cloruro di rame nel rio Ruscarolo

Dopo le segnalazioni dei residenti, gli agenti della polizia Locale sono riusciti a risalire ai responsabili

Circa 400 litri di cloruro rameico, conosciuto anche come cloruro di rame, finiti nel rio Ruscarolo, a Borzoli: è successo venerdì mattina, e alla fine gli agenti della polizia Locale sono riusciti a risalire ai responsabili dello sversamento di una sostanza nociva e tossica, classificata come rifiuto pericoloso.

A segnalare l’accaduto i residenti della zona, che intorno alle 8.30 hanno notato del liquido azzurro intenso uscire dal muraglione ai margini del torrente. Sul posto sono intervenuti gli agenti del reparto Giudiziaria-Ambiente insieme con i colleghi del VI Distretto territoriale, che si sono spostati in via Pillea, strada soprastante il Ruscarolo, per controllare una serie di attività che vi operano. 

All'interno del cortile di un'azienda gli agenti hanno notato sul terreno chiare tracce di colore riconducibile allo sversamento: il cloruro rameico era stoccato in alcuni piccoli serbatoi sistemati vicino a una caditoia che raccoglie le acque piovane, in cui la sostanza si era presumibilmente riversata finendo poi nel torrente.

Sul posto, per la bonifica dell’area inquinata, è stata chiamata la ditta specializzata “Ricupoil”. Sono stati inviati 2 autospurgo e nel letto del rio Ruscarolo sono state posizionate panne assorbenti. L'inquinamento è rimasto circoscritto a quel tratto del rio, e non ha interessato né il vicino torrente Chiaravagna né, defluendo, il mare La polizia locale adotterà i provvedimenti del caso a carico dei responsabili.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Borzoli, 400 litri di cloruro di rame nel rio Ruscarolo

GenovaToday è in caricamento