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Domenica, 28 Aprile 2024
Cronaca Via Sardorella

G8, il sindacato di polizia: "No alla targa commemorativa a Bolzaneto"

Il Siap punta il dito contro la decisione del municipio Valpolcevera di installare una targa commemorativa sul muro o di fronte alla caserma Nino Bixio di Bolzaneto

Il sindacato di polizia Siap punta il dito contro la decisione del municipio Valpolcevera di installare una targa commemorativa sul muro o di fronte alla caserma Nino Bixio di Bolzaneto dove si registrarono violenze nei confronti dei manifestanti durante il G8 del 2001. Il sindacato ha spiegato che il segretario generale nazionale Giuseppe Tiani ha scritto al capo della Polizia, prefetto Giannini, una lettera con la quale ha chiesto d'intervenire con estrema decisione istituzionale affinché si possa trovare una soluzione condivisa ma netta rispetto al luogo dove, chi governa quel territorio, vorrà apporre la targa, secondo il Siap "non nelle vicinanze della caserma che accoglie il 6° Reparto Mobile di Genova Bolzaneto".

Il segretario nazionale del Siap (Sindacato italiano appartenenti Polizia) Roberto Traverso ha scritto in una lunga nota: "Dopo più di vent'anni da quel tragico maledetto G8 genovese, che purtroppo sarà per sempre ricordato per la gravità di quel corto circuito istituzionale che travolse l'immagine democratica delle forze dell'ordine, mi chiedo quale sia l'opportunità di creare un simbolo istituzionale a orologeria davanti alla caserma Nino Bixio che accoglie da sempre il 6° Reparto Mobile di Bolzaneto. Sono davvero sorpreso e sconcertato di fronte ad una scelta politica che, da quanto abbiamo appreso non sarebbe stata nemmeno minimamente annunciata da parte del Comune di Genova al Prefetto ed al Questore di Genova, responsabili dell'ordine e la sicurezza pubblica sul territorio provinciale".

"L'odore acre del G8 del 2001 mi resterà per sempre nella mente e negli occhi - aggiunge Traverso - e so perfettamente qual è stato il costo enorme che pagarono da subito ingiustamente i poliziotti genovesi che lavoravano presso il 6° Reparto Mobile di Genova Bolzaneto che, come è stato reiteratamente dimostrato, non ebbero nulla a che fare con i gravissimi e inaccettabili comportamenti e reati che si consumarono dentro quella caserma. Tutti sanno a partire da quei politici del Municipio della Valpolcevera, che hanno deliberato all'unanimità di apporre una targa commemorativa sul muro o di fronte alla Caserma Nino Bixio di Bolzaneto, che il precedente Capo della Polizia Franco Gabrielli si è ripetutamente scusato per quello che accadde a Genova nel 2001, anche se come noto non c'era solo la Polizia di Stato in servizio in quei giorni, in particolare proprio all'interno di quella caserma".

"Giustissimo ricordare per sempre eventi che non dovranno mai più ripetersi - ha concluso il segretario del Siap - ma non in modo così pericolosamente strumentale, legittimando per il futuro il susseguirsi di manifestazioni pubbliche di fronte a quella caserma, segnando indelebilmente un luogo di lavoro dove oggi, ogni giorno, centinaia di poliziotti entrano per iniziare il proprio turno di lavoro per garantire la sicurezza dei cittadini genovesi".

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