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Cronaca Bolzaneto / Via al Santuario di Nostra Signora della Guardia

Aggressione a Bolzaneto, 34enne davanti al pm confessa spintoni

Dopo la testimonianza davanti al pm titolare dell'inchiesta, Luca Scorza Azzarà, il 34enne è stato iscritto nel registro degli indagati con l'accusa di lesioni colpose

Un 34enne, domiciliato nel campo nomadi di Bolzaneto, si è presentato spontaneamente in procura, accompagnato da due avvocati, per raccontare la sua versione di quanto accaduto mercoledì sera nei pressi del casello. L'uomo ha ammesso di aver avuto un diverbio per questioni di viabilità con il 28enne, il quale lo avrebbe tamponato.

Poi i due sono scesi dalle rispettive auto e, dopo qualche spintone, il 34enne si sarebbe allontanato a bordo della sua auto insieme a moglie e figli, senza assistere a quanto successo dopo. L'uomo, domiciliato dalla nascita nel campo di Bolzaneto, sarebbe andato via quando ancora il suocero del ragazzo era in auto. Mentre si allontanava avrebbe visto arrivare altre auto e altre persone, a lui però sconosciute.

Dopo la testimonianza davanti al pm titolare dell'inchiesta, Luca Scorza Azzarà, il 34enne è stato iscritto nel registro degli indagati con l'accusa di lesioni colpose. Secondo i carabinieri i responsabili del pestaggio ai danni del pensionato 63enne sarebbero almeno quattro. L'uomo resta ricoverato in ospedale in prognosi riservata, almeno per una decina di giorni secondo i medici.

In ospedale il 63enne ha ricevuto anche la visita del ministro Pinotti, che ha rivolto un appello ai nomadi a collaborare con la giustizia.

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