Scoperto rave party illegale sul monte Moro: le forze dell'ordine lo bloccano
I carabinieri e gli agenti di polizia hanno sventato la festa a base di marijuana e acidi grazie alle indagini condotte sui social. Fermati i primi venti arrivati all'appuntamento e arrestato un 50enne per possesso di droga
Interrotto in extremis dalle forze dell'ordine l'organizzazione di un rave party non autorizzato, che avrebbe richiamato migliaia di partecipanti sul monte Moro. È accaduto nella sera tra sabato e domenica sulle alture di Quinto quando la presenza di un furgone ha destato l'attenzione dei carabinieri e degli agenti di polizia, già sulle tracce degli organizzatori che per questo avevano intensificato i controlli.
La segnalazione dell'evento era arrivata ai militari dell'Arma che per giorni hanno messo al setaccio i social dove i partecipanti si stavano accordando soprattutto tramite un tam-tam su Telegram.
E così sul luogo individuato dove sarebbe andata in scena la festa non autorizzata, sono intervenuti oltre 20 tra poliziotti, carabinieri e vigili urbani. Sono state così impiegate volanti della questura, pattuglie dei carabinieri e della polizia Locale e un contingente del VI reparto mobile, oltre che agli equipaggi della digos che
hanno attivato azioni di filtraggio nelle vie di accesso alla radura del monte Moro finalizzate ad intercettare eventuali partecipanti all’evento non autorizzato, con posti di controllo che hanno consentito di impedire a numerosi veicoli, con a bordo prevalentemente giovani, di dirigersi verso il luogo del raduno.
Nove giovani sono stati poi trovati in località Belvedere nei pressi di un furgone carico di strumentazioni elettroniche e casse acustiche destinate ad un imminente montaggio.La festa prevedeva musica e droga: durante i controlli, un 59enne, anch’egli diretto alla radura, è stato trovato in possesso di 136 grammi di cannabis. La successiva perquisizione domiciliare ha consentito agli agenti di trovare altri 3 kg della stessa sostanza oltre ad una tenda adibita alla coltivazione di cannabis con ancora all’interno una piantina, tre bilancini di precisione e diverso materiale per il confezionamento delle dosi.
