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La battaglia di Vanni per il bar della Berio: «Dopo mesi ancora aspetto cenni dal Comune»

A distanza di circa sette mesi dalla sentenza del Consiglio di Stato, che ha dato ragione al vecchio gestore, è ancora un'incognita il futuro del Bar della Biblioteca di Genova

A distanza di circa sette mesi dalla sentenza del Consiglio di Stato è ancora un'incognita il futuro del Bar della Biblioteca Berio di Genova. La vicenda, al centro di una querelle giudiziaria, si era conclusa il 14 gennaio 2019: entro 30 giorni i locali sarebbero dovuti tornare in possesso del vecchio gestore, Paolo Vanni, titolare dell'azienda Berio Ristorazione. In data 26 luglio 2019, però, il bar risulta ancora chiuso e Vanni commenta: «Ad oggi Berio Ristorazione non ha alcuna informazione sulla stipula del contratto e sulla data di riconsegna dei locali da parte del Comune».

Per comprendere meglio la situazione occorre fare un passo indietro per tratteggiare tutte le tappe di questa vicenda. La storia del Berio Café, iniziata nel luglio del 2005, si conclude il 31 luglio 2017 con una gara pubblica che decreta il cambio di gestione con l'azienda Ristobest che ottiene il punteggio più alto superando proprio il vecchio gestore, Berio Ristorazione. Un punteggio ottenuto grazie alla percentuale di rialzo proposta nell'offerta economica: un aumento del canone di concessione con un incremento del 131%.

.A questo punto Berio Ristorazione chiede l’accesso agli atti di gara ipotizzando che possano esserci ragionevoli dubbi sulla correttezza della procedura di gara e sulla sua conclusione a favore di Ristobest. Decide di procedere in due direzioni: la prima presentando un esposto alla procura della Repubblica e il secondo facendo ricorso al tribunale amministrativo della Liguria per chiedere l’annullamento del contratto di concessione a Ristobest. Nel frattempo, siamo ad agosto 2017,  i locali del bar vengono sgomberati dal Comune e affidati al nuovo concessionario che riaprirà al pubblico a settembre dello stesso anno. Trascorrono  poco più di trenta giorni e il locale riprende il servizio al pubblico, mantenendo lo stesso personale. Nel frattempo viene fissata la data della discussione del ricorso davanti al Tribunale Amministrativo della Liguria: la data è il giorno 8 maggio 2018 e il 22 dello stesso mese il Tar annulla  il contratto di concessione stipulato dal Comune  con Ristobest, viene riconosciuto un risarcimento danni a Berio Ristorazione e infine viene stabilito il pagamento delle spese legali da parte dei soccombenti, Comune di Genova e Ristobest.  Ristobest non accetta l’esito della controversia e decide di ricorrere in appello al Consiglio di Stato; Berio Ristorazione si costituisce anch’essa come ricorrente. Poco tempo dopo la Procura della Repubblica di Genova rinvia a giudizio tutti i membri della Commissione esaminatrice: l’ipotesi di  reato è falso ideologico.  

Il consiglio di Stato dopo aver dichiarato sospesa la sentenza del Tar si riunisce in seduta nel merito il giorno 8 novembre 2018 e la sentenza viene pubblicata il giorno 14 dicembre 2018. Il Consiglio di Stato si pronuncia contro l’appello di Ristobest e conferma integralmente la sentenza del Tar emessa l'otto maggio 2018. Il Consiglio di Stato stabilisce che la sentenza deve essere eseguita entro trenta giorni dalla sua pubblicazione, cioè entro il 14 gennaio 2019.

«Ristobest chiude al pubblico il giorno lunedi 11 febbraio 2019 - spiega ancora Paolo Vanni - e da quel momento il servizio di bar e ristorazione viene sospeso in attesa che vengano completati gli interventi di manutenzione da parte del Comune ed effettuata la riconsegna del locale a Berio Ristorazione per il subentro nella concessione così come sentenziato dal Consiglio di Stato. Come detto, a oggi, 26 luglio 2019, Berio Ristorazione non ha alcuna informazione sulla stipula del contratto e sulla data di riconsegna dei locali. La storia rimane aperta».

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