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Cronaca

Nozze gay, Bagnasco: «Non umiliare né indebolire la famiglia»

L'istituto della famiglia «deve essere difeso e promosso da qualunque umiliazione culturale e da qualunque indebolimento strutturale e giuridico che vediamo in altre Nazioni, e da cui l'Italia di per sé non è immune»: lo ha detto a Genova Angelo Bagnasco

Genova - L'istituto della famiglia «deve essere difeso e promosso da qualunque umiliazione culturale e da qualunque indebolimento strutturale e giuridico che vediamo in altre Nazioni, e da cui l'Italia di per sé non è immune»: lo ha detto a Genova il presidente della Cei, cardinale Angelo Bagnasco, a margine di una messa celebrata nello stabilimento di Fincantieri.

Facendo riferimento (ma senza citarla) alla recente accelerazioné del Parlamento francese sul tema delle nozze tra coppie omosessuali, Bagnasco ha aggiunto: «la famiglia deve essere difesa da qualunque umiliazione culturale e da qualunque indebolimento strutturale e giuridico».

«La famiglia - ha proseguito - si è rivelata lo zoccolo portante della società anche a livello economico, e se l'Italia ha retto fino ad oggi è innanzitutto grazie alle famiglie che si sono strette in se stesse, non per chiudersi in forme egoistiche, ma per mettere insieme le piccole o grandi risorse che avevano ma che non sono infinite».

«Questo - ha concluso - é sotto gli occhi di tutti» (Ansa).

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