Giallo di Neirone: badante aggredita, pensionato condannato a 9 anni per tentato omicidio
Ma il legale di Giuseppe Bacigalupo presenterà ricorso in appello
Nove anni di reclusione, a fronte di una richiesta di 14 anni da parte del pm: è la condanna inflitta dal tribunale di Genova nei confronti di Giuseppe Bacigalupo, 82 anni, in precedenza sottoposto all'obbligo di dimora nella sua abitazione, ma il tribunale per il riesame ha revocato la misura cautelare.
L'anziano, secondo i giudici, il 22 marzo 2015 aveva aggredito con un piede di porco una vedova siciliana di 57 anni che gli faceva da badante, causandole lesioni alla testa e alla schiena.
Maria Satera era rimasta vedova da alcuni mesi dopo il suicidio del marito. Aveva poi deciso di lasciare la casa di Bargagli per trasferirsi nell'abitazione dell'anziano, a Neirone in località Cravaria. Sulla vicenda erano poi emersi altri dettagli relativi a un legame sentimentale fra i due.
Ma il legale dell'uomo ha fatto sapere che ricorrerà in appello, sostenendo l'innocenza del suo assistito: a supporto della tesi difensiva anche il fatto che la badante non sia stata in grado di identificare il suo aggressore, dato che fu aggredita alle spalle.