Asilo Pistoia: bambini affetti da autolesionismo e terrore cibo caldo
Hanno insistito sulla gravità dei fatti ritenendo sussistenti i reati di maltrattamenti e lesioni psichiche gravissime i quattro avvocati di parte civile del processo a carico di Anna Laura Scuderi e Elena Pesce, maestre dell'asilo Cip e Ciop di Pistoia
Hanno insistito sulla gravità dei fatti ritenendo sussistenti i reati di maltrattamenti e lesioni psichiche gravissime i quattro avvocati di parte civile che oggi hanno parlato nel processo con rito abbreviato a carico di Anna Laura Scuderi e Elena Pesce, le due maestre dell'asilo Cip & Ciop di Pistoia, imputate per maltrattamenti in concorso aggravati dalle lesioni psichiche gravi. Il 9 maggio scorso il pm Silvio Franz aveva chiesto otto anni per la Scuderi e sei anni per la Pesce.
L'avvocato Giovanna Andreini del foro di Pistoia rappresenta i familiari di un bimbo che all'epoca (dicembre 2009) aveva due anni e che, ha detto, «presenta gli esiti peggiori. Si tratta - ha affermato - di una sintomatologia riscontrata dai periti che comprende tutti gli indicatori del disturbo post-traumatico da stress cronico. Non si esclude, purtroppo - ha proseguito il legale - una definitiva cronicizzazione con esiti pesantissimi per il futuro del bimbo».
L'avvocato Luigi Santomassimo di Bologna che rappresenta i familiari di un bimbo che, al momento dei fatti, aveva poco più di un anno, ha ribadito di «ritenere a carico delle due maestre il concorso per maltrattamenti e lesioni psichiche gravissime». «I periti - ha detto - quando hanno fatto le loro conclusioni dopo aver esaminato i bimbi, hanno detto che è probabile che le malattie, se non saranno trattate con cure psicologiche lunghe e costose, potrebbero definitivamente cronicizzarsi».
Gli strascichi derivanti dalle punizioni severe cui, secondo l'accusa, i bimbi venivano sottoposti, sono state evidenziate nel corso dell'udienza odierna davanti al gup Roberto Fucigna come, ad esempio, il terrore del cibo caldo e del buio, l'autolesionismo marcato e l'aggressività. Le due maestre sono accusate, fra l'altro, di aver rinchiuso i piccoli al buio in uno stanzino, di aver dato loro la pappa troppo calda, di averli spintonati e picchiati, come si vede dai video delle telecamere che erano state installate dalla polizia. Oggi hanno parlato anche gli avvocati Russo e Durante di Pistoia. Anche oggi le maestre non erano presenti in aula. Il processo proseguirà il 23 maggio quando parleranno altri legali di parte civile (Ansa).