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Cronaca San Fruttuoso / Corso Sardegna

Cash trapping: truffa al bancomat di Corso Sardegna

Con la nota tecnica del "cash trapping" un ventinovenne ha truffato un genovese al bancomat di corso Sardegna. Non è però riuscito a farla franca grazie alle immagini dell'impianto di videosorveglianza

La tecnica è sempre la stessa, quella del “Cash Trapping”. Consiste nell'inserire un oggetto metallico nella feritoia dalla quale esce il denaro di un bancomat, per poi andare a recuperare le banconote rimaste incastrate all'ignaro che si trovi lì per prelevare dei soldi dal proprio conto.

L'ultimo caso del genere è stato segnalato in Corso Sardegna, dove un bancomat era stato manomesso con questa tecnica. I fatti risalgono allo scorso 11 agosto, quando un individuo di sesso maschile è stato ripreso dalle telecamere di videosorveglianza mentre, con un forchettone di metallo, forzava lo sportello bancomat in Corso Sardegna, al fine di attuare il “Cash Trapping”.

Nello specifico il malvivente ha inserito l’oggetto metallico nella feritoia dalla quale esce il denaro, ha atteso che un ignaro cliente effettuasse un’operazione allo sportello ATM, senza riuscire a prelevare il contante, e quando questo si è allontanato, il delinquente è tornato sui suoi passi manomettendo nuovamente l’apparecchiatura e recuperando sia l’attrezzo in ferro che i soldi rimasti incastrati.

A seguito di indagini effettuate dal personale del Commissariato San Fruttuoso, grazie anche al supporto digitale di immagini riprese dai sistemi di videosorveglianza e alla collaborazione con i Carabinieri della Stazione di Campomorone, si è giunti all’identificazione dell’autore del reato, un cittadino romeno di 29 anni, detenuto presso il carcere di Savona per i medesimi reati. Lo straniero è stato denunciato per furto aggravato e danneggiamento di sistemi informatici o telematici di pubblica utilità.

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