Torre Piloti, tutti assolti in appello nel processo bis

Tutti assolti in appello nel processo Torre piloti bis. 

In primo grado era stato condannato a tre anni l'ammiraglio Felicio Angrisano, ex comandante della capitaneria di porto di Genova e con lui altre sei persone mentre cinque erano già state assolte. Le altre pene riguardavano in particolare: Fabio Capocaccia, ex commissario del Comitato Autonomo del Porto, condannato a due anni; un anno e sei mesi per Angelo Spaggiari, strutturista; due anni per Paolo Grimaldi, ingegnere; un anno e sei mesi per Ugo Tomasicchio, ex presidente della sezione del Consiglio superiore dei lavori pubblici; un anno e sei mesi per Mario Como, strutturista; un anno per Giovanni Lettich, della Corporazione piloti.

Le persone invece assolte in primo grado: Paolo Tallone, ufficiale della Capitanerie di Porto (chiesto un anno e quattro mesi); Sergio Morini, anche lui della Corporazione Piloti (un anno); Gregorio Gavarone, della Rimorchiatori riuniti (due anni), e Roberto Marzedda, anche lui della Rimorchiatori (sei mesi) ed Edoardo Praino, ex funzionario del Cap. Condannate al risarcimento delle parti civili l'Autorità Portuale, e i ministeri dei Trasporti e della Difesa.

Dopo la lettura della sentenza questa mattina in tribunale a Genova, venerdì 10 marzo, la rabbia della mamma della vittima Giuseppe Tusa. Adele Chiello è stata colei che ha fatto aprire un secondo filone di indagine, proprio quello sulla collocazione della Torre Piloti a filo di banchina. La mamma in aula ha urlato, rivolgendosi al giudice, che i grandi del Porto sono intoccabili e che suo figlio non si è certo ucciso da solo.

Il prossimo 6 maggio ci sarà l'udienza, sempre davanti alla corte d'appello di Genova, del processo principale, quello riferito alle responsabilità di chi guidava la nave, per la rideterminazione delle pene del comandante della Jolly Nero Roberto Paoloni, del primo ufficiale Lorenzo Repetto e del direttore di macchina Franco Giammoro.