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Cronaca Rivarolo / Via Sergio Piombelli

Trovano anziano ferito, chiamano i soccorsi poi gli rubano le chiavi e svaligiano casa

Assurda storia in via Piombelli

Hanno trovato un anziano ferito in via Piombelli, hanno chiamato i soccorsi e poi, però - approfittando dello stato di incoscienza dell'uomo - gli hanno rubato le chiavi di casa e gli hanno svaligiato l'appartamento.

Stanotte in via Piombelli la Polizia di Stato ha fermato un genovese di 30 anni ed un tunisino di 39 anni, e ha denunciato due genovesi, il primo di 46 anni ed il secondo di 53. 

Tutto è iniziato quando una ragazza genovese è andata a trovare il padre 84enne. In casa, però, il padre non c’era, e l’appartamento era a soqquadro. Allarmata ha chiamato il 112 e la polizia è riuscita immediatamente a rintracciare l’anziano signore presso l'ospedale di Villa Scassi, dove era stato medicato per un trauma cranico. L’uomo non ricordava nulla di cosa gli fosse successo ma un agente, grazie alle informazioni fornite dai sanitari, è riuscito a contattare telefonicamente la persona che aveva allertato i soccorsi.

Al telefono a rispondere è stato uno dei due denunciati, il genovese di 46anni che, alle domande degli operatori, ha confessato.

L'uomo ha raccontato, infatti, che nella serata precedente, in compagnia del 30enne genovese, aveva notato un anziano a terra in via Piombelli con una ferita alla testa. I due hanno deciso così di chiamare il 118, tutto questo mentre però il suo amico rubava dalle tasche del ferito le sue chiavi di casa.

Partita l’ambulanza, il 30enne si è precipitato all’interno dell’abitazione dell’anziano dove ha rubato due televisori, un orologio e due borselli a tracolla. Poi è fuggito con la refurtiva disinteressandosi del complice.

Gli uomini della Squadra Mobile, sopraggiunti in aiuto dei colleghi delle volanti, sono riusciti poco dopo a rintracciare il 30enne presso la sua abitazione trovandolo in compagnia del 53enne, che indossava i due borselli poco prima rubati.

I poliziotti hanno poi appreso che i televisori e l’orologio erano stati venduti ad un tunisino di 39 anni, rintracciato in via Mura degli Zingari con la refurtiva “ancora calda”.

Il 30enne genovese è stato sottoposto a fermo per il reato di furto in abitazione. Per lo stesso delitto è stato invece denunciato il 53enne genovese.

Per il reato di ricettazione un fermo per il tunisino ed una denuncia per il 46enne genovese. 

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