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Cronaca

«Suo figlio ha avuto un incidente, porti del denaro», 20 tentativi di truffa nell'ultimo mese

Prosegue la campagna “Uniamo le Forze contro le Truffe” promossa dalla Prefettura di Genova, dalla Polizia di Stato, dall’Arma dei Carabinieri e dalla Guardia di Finanza  

Massima attenzione alle truffe. A lanciare l'allarme sono le forze dell'ordine che continuano la campagna “Uniamo le Forze contro le Truffe” promossa dalla Prefettura di Genova, dalla Polizia di Stato, dall’Arma dei Carabinieri e dalla Guardia di Finanza.  

«Suo figlio ha avuto un incidente, porti denaro e oro»

Nell'ultimo mese i militari hanno rilevato un nuovo tentativo di truffa che si è ripetuto almeno 20 volte, fortunatamente nella maggior parte dei casi senza che la vittima cadesse nel tranello. I malviventi contattano al telefono l'anziano spacciandosi per appartenenti alle forze dell’ordine, avvocati, o assicuratori riferendosi ad un incidente stradale che riguarda il figlio o un congiunto e chiedono denaro o gioielli per evitare che il parente incorra in gravi sanzioni. La vittima, così disorientata, viene attirata in un “incontro trappola” volto alla consegna di denaro o preziosi ai malintenzionati.  L’alto numero di tentativi di truffa andati a vuoto, a fronte di una considerevole diminuzione delle truffe consumate nella provincia di Genova, testimonia l’efficacia della campagna promossa dalle forze dell'ordine. Tra il 2016, anno di avvio della campagna, e il 2017 le forze dell'ordine hanno registrato una diminuzione di circa il 35% delle truffe ai danni di anziani, un dato confermato anche nel corso del 2018 che sta per terminare.

I prossimi incontri contro le truffe

Dopo aver incontrato gli anziani presso municipi e altri luoghi di aggregazione fornendo utili consigli di autoprotezione nelle giornate del 17 e del 18 dicembre 2018 la Polizia di Stato insieme all’Arma dei Carabinieri, alla Guardia di Finanza ed all’Abi Liguria, grazie alla collaborazione della Coop e dell’Arci, saranno presenti, presso la sala punto di incontro del supermercato Coop Valbisagno (martedì 18 dicembre dalle ore 17) e presso la Palazzina Guglielmetti dell’Arci (lunedì 17 dicembre dalle 16.30) per fornire consigli pratici per prevenire i raggiri ai danni degli anziani.

L’identikit del truffatore

Il truffatore, in genere, non è una persona violenta. Il più delle volte è distinto, elegante, fine parlatore, può arrivare da altre province, si mostra colto e
agisce con abilità e spesso in coppia. Spesso mostra finti tesserini di appartenenza ad aziende di pubblica utilità. A volte indossa abiti da lavoro o divise di forze dell’ordine. Può conoscere il nome della vittima, quello dei parenti e le abitudini. Tutte informazioni che raccoglie in modo da poterle utilizzare per carpire la fiducia della vittima. 

I consigli delle forze dell'ordine per gli anziani

  • A casa. Mai aprire la porta a sconosciuti anche se vestono qualche uniforme o dichiarano di essere dipendenti di aziende di pubblica utilità. Accertarsi sempre dell'identità della persona che vuole entrare telefonando all’ente di appartenenza. Senza rassicurazioni non aprire la porta e chiamare le forze dell’ordine. Se necessario aprire per ricevere pacchi, raccomandate o telegrammi, meglio un solo spiraglio e senza togliere la catena di sicurezza.
  • Per strada. Diffidare di chi ferma persone per strada chiedendo di esibire, denaro o altri oggetti preziosi o che offrendo facili guadagni. Attenzione agli sconosciuti che si fingono parenti o amici di persone note. Mai accettare passaggi o aiuti offerti da persone totalmente sconosciute.
  • In Banca o alla Posta. Quando vengono effettuati prelievi di denaro è sempre meglio essere accompagnati. Durante il tragitto dalla banca o dall’ufficio postale, con i soldi in tasca mai fermarsi con sconosciuti. Nessun cassiere segue le persone in strada per rilevare un errore nel conteggio del denaro consegnato. Quando si utilizza il bancomat serve la massima prudenza, meglio non usarlo se ci si sente osservati. 
  • Per vicini di casa o parenti. Se nel vostro palazzo abitano anziani soli, scambiate ogni tanto con loro quattro chiacchiere per farli sentire meno soli ed esortateli a a contattarvi se alla loro porta bussano sconosciuti. 
  • Per qualsiasi dubbio le forze dell'ordine sono a disposizione e possono essere contattate 24 ore su 24. Il numero unico per le emergenze è il 112.
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