Si finge il nipote e chiede denaro, anziana salvata dalla figlia
Una genovese di 93 anni ha riceveto una telefonata da parte di un giovane che si è presentato come il nipote chiedendole aiuto attraverso un prestito di denaro. L'anziana raccoglie i contanti e scende nel portone dove viene rintracciata dalla figlia
Genova - Per poco non sono riusciti a mettere a segno la classica truffa che fa leva sugli affetti più cari degli anziani. I fatti risalgono a ieri pomeriggio, martedì 11 settembre 2012, quando la vittima, una genovese di 93 anni, riceve una telefonata da parte di un giovane che si presenta come il nipote e le dice che sta per chiederle un grosso favore, ma non deve farne parola con nessuno.
L’anziana, superate le prime incertezze, si convince e chiede al giovane che cosa dovrebbe fare per lui: raccogliere tutto il denaro contante disponibile e qualche gioiello, metterlo all’interno di un sacchetto e consegnarlo a una donna che, secondo il sedicente nipote, è la segretaria di un notaio al quale lo stesso deve una grossa somma di denaro.
La novantatreenne, senza neppure confidarsi con la badante, esegue perfettamente le istruzioni del giovane, recandosi nell’androne del portone del proprio palazzo, dove ha appuntamento con la segretaria. La fortuna vuole che, durante l’attesa, faccia ingresso la figlia dell’anziana, anch’essa residente nello stesso stabile, la quale, insospettita dal fatto che la madre da molto tempo non esce di casa, scopre il tentativo di truffa e chiama subito la polizia.
