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Cronaca

I mezzi pubblici restano gratis, ma non tutti lo sanno: tam tam su social e avvisi dei commercianti

Da martedì mattina Amt e Atp hanno reso gratuito il servizio per andare incontro ai cittadini dopo la parziale chiusura della A26. Eppure in molti hanno regolarmente acquistato e timbrato il biglietto

«I mezzi pubblici sono gratis, non serve comprare il biglietto»: il tam tam corre sui social network, dove la gratuità di bus, metro, funicolari e ascensori viene ricordata da istituzioni e sui gruppi dopo che diversi cittadini,  tra martedì e mercoledì, hanno regolarmente comprato il biglietto per usare il trasporto pubblico.

La decisione, va ricordato, è stata presa martedì mattina per incentivare l’utilizzo dei mezzi e alleggerire il traffico in città dopo la chiusura di due viadotti sull’A26, decisa lunedì sera per controlli strutturali. L’autostrada è stata parzialmente riaperta martedì mattina con un bypass realizzato per evitare il passaggio sulle corsie dei viadotti in fase di controllo, ma le ripercussioni sul traffico sono ovviamente molto pesanti e sia Amt sia Atp, in accordo con il Comune di Genova, hanno stabilito che i mezzi pubblici resteranno gratuiti sino a quando l’emergenza non sarà rientrata.

La notizia è stata diffusa martedì, ma non tutti ne sono evidentemente venuti a conoscenza e in alcuni casi sono stati gli stessi rivenditori dei biglietti ad avvisare chi li stava acquistando e timbrando che si viaggia gratis. Qualche polemica, inoltre, è stata sollevata da chi ha l’abbonamento mensile o annuale Amt: in molti hanno chiesto di essere rimborsati alla luce del pagamento dell’intero mese o anno del servizio, che resterà gratuito almeno sino alla prossima settimana.

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