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Cronaca

Amt, spese legali gratuite per gli autisti aggrediti

La mozione è stata approvata all'unanimità con 40 voti favorevoli in consiglio comunale. In arrivo autobus con a bordo videosorveglianza e cabine guida più sicure

Assistenza legale gratuita per autisti e controllori di Amt, minacciati o aggrediti sul lavoro, e costituzione di parte civile nei procedimenti penali promossi contro i responsabili.

La mozione di Cristina Lodi, Mauro Avvenente, Stefano Bernini, Alberto Pandolfo, Alessandro Terrile, Claudio Villa, che conteneva queste indicazioni e che ora la Giunta dovrà attuare, è passata all'unanimità durante l'ultima seduta del consiglio. Inoltre, con un emendamento integrativo, si prevede la dotazione degli autobus di telecamera anteriore al fine di verificare con certezza le responsabilità degli incidenti in cui sono coinvolti i mezzi del trasporto pubblico.

I proponenti hanno chiesto e ottenuto anche l'approvazione di un'idonea chiusura del posto guida che separi nettamente l'autista dai passeggeri e dell'affissione all’interno dei mezzi aziendali dicartelli nei quali si ricorda all’utenza che gli autisti sono agenti svolgenti un pubblico servizio e che eventuali aggressioni ai loro danni saranno perseguite dall’azienda secondo la legge.

Soddisfazione da parte di Orsa Tpl Genova: «Questa mozione è molto importante perché impegna ufficialmente l'azienda e la giunta ad intervenire per arginare, combattere e denunciare una situazione che di anno in anno è andata peggiorando sempre più. Ora la politica locale (al pari di Questura e Prefettura, che già da molto sono, grazie a noi, a conoscenza) non può dire non sapevo», si legge in una nota della segreteria. «Si cominci ad applicare quelle soluzioni che da quattro anni abbiamo individuato (il kit sicurezza) e che derivano dal nostro dossier sulla sicurezza, che prevede un sistema di videosorveglianza interna collegata alla centrale operativa delle forze dell'ordine tramite un pulsante di chiamata diretta, una seria blindatura dei posti guida, il patrocinio legale a carico dell'azienda. Amt inoltre deve costituirsi parte civile in caso di aggressione e condannare tali gesti violenti a mezzo stampa e tramite idonea cartellonistica a bordo dei bus.
Speriamo che questi punti nodali vengano messi in atto, non c'è più tempo».

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