rotate-mobile
Cronaca

Alluvione: raccolta firme per destinare i fondi per gli F35 alla sicurezza del territorio

Dopo l'alluvione che ha colpito nei giorni scorsi Genova e tutta la Liguria, il Codacons lancia una raccolta di firme per chiedere al presidente del Consiglio, Matteo Renzi, di annullare il programma di acquisto degli F35

Dopo l'alluvione che ha colpito nei giorni scorsi Genova e tutta la Liguria, il Codacons lancia una raccolta di firme per chiedere al presidente del Consiglio, Matteo Renzi, di annullare il programma di acquisto degli F35 e destinare i relativi fondi alla messa in sicurezza del territorio.

«L'Italia sta letteralmente franando e i soldi per mettere in sicurezza il territorio e correggere gli errori del passato non ci sono – spiega il presidente Carlo Rienzi –. Di fronte all'emergenza maltempo il Governo deve reperire risorse per garantire la sicurezza degli abitanti, evitare tragedie e limitare i danni prodotti da frane e alluvioni. Per tale motivo i 14 miliardi di euro per l'acquisto degli F35 devono essere destinati in tutto o in parte al dissesto idrogeologico, che rappresenta una priorità alla quale il Governo non può sottrarsi, a maggior ragione dopo la mozione del Parlamento che ha chiesto di dimezzare la spesa dello Stato per il programma sui cacciabombardieri».

In tal senso il Codacons lancia sul proprio sito www.codacons.it una raccolta di firme attraverso la quale i cittadini di Genova e della Liguria possono chiedere al Governo, attraverso una lettera da inviare al Premier Renzi, di cancellare il programma sugli F35 destinando i fondi alla messa in sicurezza delle aree che presentano le criticità più gravi e le situazioni di maggior pericolo per l'incolumità della popolazione. I residenti danneggiati dall'alluvione possono inoltre aderire all'azione collettiva dell'associazione per chiedere il risarcimento dei danni nei confronti degli enti locali.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Alluvione: raccolta firme per destinare i fondi per gli F35 alla sicurezza del territorio

GenovaToday è in caricamento