rotate-mobile
Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca

Alluvione: Raffaella Paita in tribunale, i pm chiedono il processo

L'ex assessore alla Protezione Civile, indagata insieme con Gabriella Minervini con le accuse di omicidio e disastro colposi, si è presentata in mattinata in tribunale per rispondere all'interrogatorio del giudice

Si è presentata questa mattina in tribunale per sottoporsi a un interrogatorio a porte chiuse davanti al giudice, Raffaella Paita, ex assessore regionale alla Protezione Civile, indagata insieme con Gabriella Minervini, ex dirigente regionale, per l’alluvione che ha colpito la città il 9 ottobre del 2014 causando la morte dell’infermiere in pensione Antonio Campanella e milioni di danni.

L’udienza, che segue quella dello scorso 2 marzo, si è tenuta davanti al gip Ferdinando Baldini, che ha ripercorso le fasi di quella tragica serata con l’attuale capogruppo del Pd in Regione: i pm Gabriella Dotto e Patrizia Ciccarese hanno chiesto il rinvio a giudizio con l’accusa di omicidio e disastro colposi sia per Paita sia per Minervini, accusate di non avere diramato il massimo stato d’allerta nonostante la situazione sempre più critica e i «plurimi bollettini di avviso emessi dal centro meteo regionale di Arpal, tutti recanti i simboli di massima attenzione e quindi con esplicite segnalazioni di rischio meteorologico associato a temporali forti». 

Assente in aula Gabriella Minervini, mentre all’udienza ha partecipato anche Alessandro Vaccaro, l’avvocato della Regione Liguria, chiamata in causa come responsabile civile e dunque, in caso di condanna, costretta a risarcire i danni. L’ipotesi più probabile al momento è che l’ex assessore faccia richiesta per il rito abbreviato. La sua linea di difesa è sempre stata che la diramazione dell’allerta è un atto di natura tecnica, e dunque non di competenza di un politico.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Alluvione: Raffaella Paita in tribunale, i pm chiedono il processo

GenovaToday è in caricamento