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Cronaca

Allerta arancione: Università chiusa e attività didattiche interrotte

Non si terranno lezioni in presenza nelle zone B e C, considerate a rischio meteo idrologico; l'unico edificio aperto sarà la sede di UniGe in via Balbi 5

A Genova, Savona e La Spezia, le attività didattiche degli atenei saranno interrotte e gli edifici universitari chiusi durante la giornata di domani, lunedì 31 ottobre 2023, a causa dello stato di allerta idrogeologica per piogge diffuse e per temporali. Qui le procedure di Ateneo da adottare in caso di allerta per rischio meteo idrologico.

L'allerta sale ad arancione, lunedì critico

Di seguito riportiamo le indicazioni indicate dal Rettore dell’Università di Genova Federico Delfino, da seguire per la giornata di domani:

  • Le attività didattiche in presenza sono interrotte e le strutture di servizio aperte al pubblico sono chiuse: in zona B (Savona e Genova) e in zona C (La Spezia) per tutta la giornata
     
  • In zona B gli edifici universitari sono chiusi, ad eccezione del Palazzo sede dell'Università sito in via Balbi 5 che rimane aperto come presidio operativo di sicurezza
     
  • Nelle zone B e C, tutto il personale (personale TABS e personale docente, strutturato e non strutturato) è tenuto a svolgere le proprie prestazioni da remoto, in modalità telematica, al di fuori degli edifici universitari, per tutta la giornata
     
  • Per tutta la giornata di domani in zona A è necessario seguire le indicazioni da adottare in caso di allerta gialla per temporali (chiusura dei piani fondi e sottofondi degli edifici, chiusura degli edifici e delle zone a rischio, chiusura al pubblico e interruzione attività nelle aree esterne nei giardini botanici Hanbury, divieto di attività in orario di chiusura degli edifici e divieto di lavoro in solitario)
     
  • Sono previsti inoltre anche fenomeni significativi per vento e per mareggiata, nelle zone A, B e C: si rimanda ad un’attenta lettura delle procedure di Ateneo nel caso di avviso rischio meteo per vento e per mareggiata

È quiundi necessario tenersi aggiornati sull’evolversi della situazione meteo e adottare le norme di autoprotezione suggerite dalla Protezione Civile.  (buone pratiche di protezione civile: https://iononrischio.protezionecivile.it/it/).

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