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Cronaca

Allerta prolungata, Giampedrone: «Prossime ore le più difficili»

Il maltempo serra la morsa sulla Liguria: l'avviso resta rosso sul Levante e arancione sulla parte centrale della regione. La situazione attuale e le parole dell'assessore alla Protezione Civile

Trascorsa la mattina in allerta (rossa sul Levante, arancione su Genova: qui tutti gli aggiornamenti) sulla Liguria il maltempo stringe la morsa: come confermato dall’assessore regionale alla Protezione Civile, Giacomo Giampedrone, durante l’aggiornamento delle 13, il quadro dipinto dai tecnici Arpal prevede per il pomeriggio e la serata un peggioramento delle condizioni meteo, con temporali diffusi, rinforzo del vento e mareggiate. La Regione ha dunque deciso di prorogare l’allerta meteo sul territorio ligure con le seguenti modalità:  

Zona A: arancione su tutte le classi di bacini fino alle 09.00 di martedì 12 dicembre, poi gialla fino alle 15.00

Zona B: arancione su tutti i bacini fino alle 09.00 di martedì 12 dicembre, poi gialla fino alle 15.00

Zona C: rossa su bacini medi e grandi fino alle 13.00 di martedì 12 dicembre e arancione sui bacini piccoli; poi arancione su tutti bacini fino alle 18.00 e gialla fino alla mezzanotte. 

Zona D: gialla fino alle 09.00 di martedì 12 dicembre, cui si aggiunge anche un allerta gialla per neve sino alle 20 di lunedì 11 dicembre.

Zona E: rossa su bacini medi e grandi fino alle 09.00 di martedì 12 dicembre, arancione sui bacini piccoli; poi arancione su tutti i bacini fino alle 15.00 e gialla fino alle 21.00.

Il dettaglio delle zone:

A: Lungo la costa fino a Noli, l’intera provincia di Imperia, la valle del Centa

B: Lungo la costa da Spotorno a Camogli comprese, Val Polcevera e Alta Val Bisagno

C: Lungo la costa da Portofino fino al confine con la Toscana, tutta la provincia della Spezia, Valfontanabuona e Valle Sturla

D: Valle Stura ed entroterra savonese fino alla Val Bormida

E: Valle Scrivia, Val d’Aveto e Val Trebbia

L’assessore Giampedrone: «Quadro complicato, prestare la massima attenzione»

«Abbiamo un quadro molto complicato con un’allerta molto importante che, con vari livelli, interessa tutta la Liguria e che ci vedrà coinvolti ancora nella prossima notte e fino a domani su tutto il territorio»: così l’assessore regionale alla Protezione Civile, Giacomo Giampedrone, ha riassunto la situazione che sta caratterizzando la Liguria in queste ore. Il più colpito, come previsto, è il Levante della Regione: «Sia sulla costa sia nell’entroterra, anche di Genova, avremo nelle prossime ore e nella notte il picco più importante dal punto di vista idrologico. Sono infatti previste ulteriori piogge su un terreno già saturo per le precipitazioni iniziate ieri e anche per quelle di venerdì scorso». 

Per quanto riguarda i corsi d’acqua, «finora la risposta è stata buona - ha assicurato Giampedrone - ma i dati sulle precipitazioni sono significativi, con 186 mm di cumulata dalla mezzanotte a ora nel Comune di Rezzoaglio e di 121 mm nel Comune di San Colombano Certenoli. I corsi d’acqua sono ancora sotto controllo, ma il perdurare di queste precipitazioni può mettere a rischio quei territori con il raggiungimento dei livelli di guardia in poco tempo. Bisogna infatti considerare che i bacini grandi e medi hanno tempi di risposta anche di 6-8 ore dopo il termine delle precipitazioni. Basti pensare che solo il Vara è cresciuto di 3 metri dall’inizio delle precipitazioni ad ora». 

Massima attenzione è rivolta ai fiumi Magra, Vara ed Entella, ma anche il mare sotto stretta sorveglianza, con divieto assoluto di avvicinarsi a scogli e battigie: «C’è un rischio forte di mareggiate lungo tutta la costa della Liguria - ha confermato Giampedrone - con venti molto forti e rafficati. Per questo è importante mantenere comportamenti molto prudenti, evitando di avvicinarsi al litorale o ai fiumi. L’altra criticità è determinata dalle basse temperature e dal fenomeno del gelicidio».

L’assessore ha quindi ricordato che ogni Comune, allo scattare dell’allerta, ha messo in atto i piani di sicurezza previsti per il proprio territorio, complimentandosi con i sindaci: «La risposta da parte dei sindaci è stata eccezionale, tutti hanno risposto al meglio secondo i piani di Protezione civile per tutelare l’incolumità dei cittadini.  È così che ci si deve muovere - ha concluso - in caso di allerta complicata come quella che sta interessando il nostro territorio».  

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