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Cronaca

Meteo, Genova affronta l'allerta arancione. Polcevera sorvegliato speciale

Lo stato di allerta arancione è iniziato alla mezzanotte e resta in vigore sino alle 20, quando passerà a giallo: i provvedimenti adottati in città e gli aggiornamenti in tempo reale

È iniziata a mezzanotte l’allerta arancione sulla Liguria (rossa su Imperia e Savona), e dopo una nottata tutto sommato tranquilla si alza la tensione in vista di una giornata in cui il fronte atlantico che ha già portato pioggia sul ponente si sposterà verso Genova. In mattinata l'Arpal ha deciso di fare slittare la fine dell'allerta di due ore.

Il dettaglio dell'allerta

  • Zona A. Bacini piccoli: rossa fino alle 15, poi arancione fino alle 17.59 e infine gialla fino alle 22; bacini medi e grandi: rossa fino alle 15, arancione fino alle 22 e gialla fino a mezzanotte.
  • Zona B. Allerta arancione dalla 23.59 di mercoledì 10 alle 20 di giovedì 11 ottobre, poi gialla sino alle 22.
  • Zona C. Bacini grandi: allerta gialla dalle 6 alle 20 di giovedì 11 ottobre; bacini piccoli e medi: allerta gialla dalle 23.59 di mercoledì 10 alle 6 di giovedì 11 ottobre, arancione dalle 6 alle 20 di giovedì, poi di nuovo gialla sino alle 22.
  • Zona D. Bacini medi e grandi: allerta arancione dalla 23.59 di mercoledì 10 alle 22 di giovedì 11 ottobre, poi gialla fino a mezzanotte; bacini piccoli: allerta arancione dalla 23.59 di mercoledì 10 alle 20 di giovedì 11, poi gialla sino alle 22.
  • Zona E. Bacini grandi: allerta gialla dalle 6 alle 20 di giovedì 11 ottobre; bacini piccoli e medi: allerta gialla dalla 23.59 di mercoledì 10 alle 6 di giovedì 11 ottobre, arancione dalle 6 alle 20 di giovedì, poi di nuovo gialla sino alle 22.

Dove si trova la perturbazione

Alle ore 13.38 l'Arpal ha diffuso un aggiornamento. Una linea convettiva determinata dalla convergenza di venti da nordovest e da est-sudest ha determinato nelle ultime ore precipitazioni fino a molto forti sulla parte occidentale della zona B e sulla parte orientale della zona D. Tali precipitazioni hanno provocato rapidi innalzamenti dei torrenti Letimbro, Sansobbia e Teiro, che pur raggiungendo la prima soglia di guardia sono rimasti all'interno dell'alveo; i rii minori limitrofi hanno provocato locali allagamenti associati agli scrosci più intensi. La linea precipitativa sta continuato a spostarsi in direzione est-sudest raggiungendo il golfo di Genova e andando a interessare anche la città di Genova. Si continuano a registrare precipitazioni diffuse tra deboli e moderate nell'interno della zona A, che insistendo su un terreno già saturo stanno provocando innalzamenti sui bacini di Ponente. In particolare i livelli idrometrici sul bacino del fiume Centa hanno superato la prima soglia di guardia nelle sezioni di Pogli di Ortovero (Arroscia) e Cisano (Neva).

Allerta arancione, Toti «Possibile il prolungamento oltre le 18»

«La situazione peggiore, dopo una serata e una nottata di piogge, resta nel savonese, dove le precipitazioni sono importanti anche per una regione come la nostra che è abituata alle piogge - ha confermato Toti -. A Genova non ci sono particolari criticità, il Polcevera resta un osservato speciale ed è praticamente secco, è monitorato con pluviometro a vista, con precauzioni specifiche. Non risultano problemi né quadri allarmanti né sul Bisagno né sui corsi d’acqua minori. Anche nel Levante sono cadute pochissime piogge, ma questo non vuole dire che nel pomeriggio non si possano verificare fenomeni temporaleschi piuttosto intensi: manteniamo prudenza sia nei comportamenti individuali. I bacini della città di Genova sono comunque più grandi rispetto a quelli del savonese, e hanno capacità superiore di raccogliere acqua piovana, oltre che essere tutti praticamente scarichi: la risposta dei corsi d’acqua a Genova l’aspettiamo meno preoccupante rispetto a Savona». 

La conferma di una situazione sotto controllo è arrivata anche dal Comune: «È stata una notte abbastanza tranquilla, con con piogge diffuse su tutta la città ma con cumulate molto moderate - ha confermato il consigliere comunale delegato alla Protezione Civile, Antonino Sergio Gambino - I bacini sono tutti ampiamente vuoti e ricettivi, e a inizio mattinata non abbiamo registrato alcuna situazione di criticità».

Da parte dell'assessore Giampedrone è comunque arrivato il monito a non abbassare la guardia: «Nelle ultime ore sono cadute più di 250 mm di pioggia, e visto cosa è accaduto in Sardegna e alle Baleari, cui diamo la nostra totale solidarietà, usiamo ancora più prudenza - ha sottolineato - Sino a ora è piovuto bene, non è stata associata pioggia diffusa a temporali come invece è prevedibile in allerte di questo tipo, e abbiamo avuto una risposta positiva rispetto al quadro prospettato mercoledì in diramazione di allerta. Il quadro si conferma però nell’arco della giornata, con valutazioni nella tarda serata per l’eventuale prolungamento allerta per risposte idrologiche che arrivano a posteriori, quando smette di piovere i corsi d’acqua continuano a essere ingrossati»

La situazione del traffico in città e in autostrada

Nella prima allerta arancione della stagione autunnale, a preoccupare sono più che altro le conseguenze di eventuali temporali sul traffico, soprattutto dopo il crollo del Morandi. Poco prima delle 9, però, la situazione in città era sotto controllo: «Al di sotto delle aspettative», hanno confermato dalla Municipale, anche se la viabilità, soprattutto in zona ponente, resta comunque congestionata. 

In particolare, nell'ora di punta risultavano rallentamenti sulla direttrice Merano- Puccini- Albareto direzione centro città, situazione aggravata dall'avaria di un autocarro che ha paralizzato poco dopo le 7 via Vallebona e le gallerie di Borzoli.

Traffico intenso in mattinata anche su lungomare Canepa e sul ponte elicoidale in direzione casello di Genova Ovest, e  all'altezza del casello autostradale di Bolzaneto. Per quanto riguarda l'autostrada, code registrate anche ai bivi tra A7 e A10 e A7 e A12, e tra Genova est e Bivio A12/A7 Milano-Genova.

Ad Arenzano, la via Aurelia in zona Pizzo è stata chiusa nella notte. Con l'allerta arancione e la pioggia, la strada viene chiusa automaticamente. Allagamenti registrati in autostrada tra i caselli di Arenzano e Genova Aeroporto.

Allerta arancione, lo stato del Polcevera

Con 700 metri cubi di detriti, risultato del crollo di ponte Morandi, il torrente Polcevera è a oggi quello maggiormente guardato a vista in caso di allerta. L’assessore regionale alla Protezione Civile, Giacomo Giampedrone, ha chiarito mercoledì pomeriggio che «abbiamo predisposto maggiori controlli e ritarato al ribasso la portata massima del fiume per avere maggior margine di intervento in caso di necessità. I lavori per lo smaltimento dei detriti proseguono a ritmo serrato, ma abbiamo comunque preso precauzioni».

Nell’alveo del Polcevera, dunque, gli operai continuano a lavorare per distruggere parte del pilone che si è accartocciato su se stesso portando con sé 43 vite e decine di veicoli. Una corsa contro il tempo per rimuovere calcestruzzo e acciaio prima che la pioggia ingrossi il torrente e renda difficile andare avanti con i lavori.

Scuole aperte a Genova, chiuse in provincia

Il Comune di Genova, alla luce del piano predisposto per l’allerta arancione, ha deciso di tenere aperte le scuole nonostante i timori per il traffico post crollo del Morandi espressi da molti cittadini e altrettanti genitori, che sino a ieri stavano valutando l’ipotesi di tenere comunque i figli a scuola: «Le scelte su eventuali chiusure sono state fatte dai sindaci sulla base delle caratteristiche del territorio e dei bacini di popolazione - ha detto il governatore ligure - Ritengo comuque sia stato opportuno a Genova tenere le scuole aperte con l'allerta arancione, sono tutte valutazioni prudenziali che tengono conto di analisi costi-benefici, con il livello rosso la chiusura è ovvia e scontata, con l’arancione può diventarlo in alcune zone, ma tenere chiusa un'intera città sarebbe stato un disagio estremo per la popolazione e il Comune ha valutato che non era il caso sulla base delle previsioni».

Il consigliere delegato alla Protezione Civile, Sergio Gambino, ha assicurato mercoledì che il Comune ha adottato tutte le precauzioni necessarie per tutelare la popolazione, aumentando le pattuglie di volontari e Municipale anche nei pressi della zona rossa: 8 le squadre di polizia municipale e Protezione civile a presidiare la città con particolare attenzione a sottopassi e rivi, 7 quelle incaricate di pattugliare le strade limitrofe a quanto resta del Morandi, con una squadra incaricata di sorvegliare esclusivamente il livello del Polcevera.

E se Genova ha deciso di tenere aperte le scuole, i Comuni della provincia hanno invece optato per la chiusura: niente lezioni a Recco, Bogliasco, Sori, Lavagna, Chiavari, Mezzanego, Santo Stefano d’Aveto, Rezzoaglio, Santa Margherita, Sestri Levante, Casarza Ligure, Castiglione Chiavarese, Moneglia, Pieve Ligure, Camogli, Avegno, Uscio, Cogorno, Borzonasca, Arenzano, Cogoleto, val Fontanabuona e val Petronio. Restano aperte invece a Carasco e Leivi. 

Allerta arancione: le disposizioni del Comune dalla metro ai parcheggi

Con la diramazione dello stato di allerta, il Coc - Centro Operativo Comunale - si è riunito al Matitone stabilendo le disposizioni per la giornata. Le direzioni del Comune di Genova, i Municipi e le Aziende (Aster, Amiu e Amt) hanno attivato i piani di emergenza previsti per lo stato di allerta meteo arancione, ed è stata disposta la chiusura e la messa in sicurezza di tutti i cantieri in alveo.

Chiusi il Museo civico di storia naturale “G. Doria” e la Loggia di piazza Banchi, chiuso l’Ufficio Oggetti Rinvenuti in via Oristano 12. 

La metropolitana durante lo stato di allerta meteo idrologica arancione sarà in servizio sull’intera tratta Brin - Brignole. Resteranno chiusi fino a cessata allerta arancione i due accessi della stazione metro di Brignole di via Canevari, gli ascensori all’interno della stazione metro zona Canevari e gli ascensori da piazza Raggi a corso Montegrappa. La stazione metro di Brignole sarà accessibile da piazza Raggi (Borgo Incrociati) e da piazza Verdi dai normali accessi. Per tutta la durata dell'allerta meteo arancione gli ascensori del sottopasso della stazione ferroviaria di Sestri Ponente, in via Puccini, e l’ascensore di Quezzi restano chiusi.

In allerta arancione tutti i possessori di tagliandi Blu Area A, B, C, R, T, esclusivamente nei casi in cui tali zone siano state opzionate come prima scelta (es. AL - CF - CG ecc.), nonché i possessori di tagliandi Blu Area FB e FC, hanno diritto a parcheggiare gratuitamente in tutte le zone Blu Area, a partire da 3 ore prima della decorrenza dell'allerta e fino alle ore 12 del giorno successivo della cessata allerta.

Le informazioni e gli aggiornamenti ufficiali sono divulgati attraverso: pannelli luminosi stradali disposti lungo la viabilità principale e paline alle fermate Amt; sito del Centro Funzionale di Protezione Civile della Regione Liguria (www.allertaliguria.gov.it); sito del Comune di Genova (https://www.comune.genova.it/servizi/protezionecivile); servizio gratuito di allerta meteo via sms. È anche possibile avere informazioni e avvisi tramite i canali Telegram agli indirizzi "ProtezioneCivileComuneGenova_bot" e "@ProtCivComuneGe"    

Per tutta la durata dell’allerta sarà attiva la sala di emergenza della Protezione Civile del Comune di Genova e sarà attivo il numero verde della Protezione Civile del Comune di Genova 800177797.

Le previsioni

Per giovedì, Arpal prevede marcato maltempo con precipitazioni diffuse e abbondanti anche a carattere di temporale forte e persistente, in particolare sul Centro-Ponente della regione, in estensione a Levante nel corso della giornata. 
Fenomeni in graduale attenuazione a Ponente dal pomeriggio.

Venti tra moderati e forti da Sud-Est a Levante, in progressiva rotazione dai quadranti settentrionali sul centro della regione, da Nord-Est a Ponente. 
Mare molto mosso a Levante, localmente agitato a Ponente. Temperature in diminuzione.

Nella notte, attorno a mezzanotte, fase temporalesca molto accesa sul mar Ligure, con sconfinamento a terra, nella zona di Finale, dove sono caduti oltre 60 mm/1h.

Sono continuate le precipitazioni diffuse, con intensità fra moderata e forte (massimo a Ranzo, 45 mm/1h) soprattutto sul ponente. La temperatura minima a mezzanotte si è registata a Poggio Fearza (6.7 gradi), la massima a Portovenere (21.2 gradi). Per quanto riguarda invece le precipitazioni massime registrate in Liguria:

  • 115.8 mm Ranzo 
  • 104.6 mm Colle D'oggia 
  • 98.6 mm Pieve di Teco 
  • 95.8 mm Colle del Melogno 
  • 95.0 mm Colle di Nava 
  • 87.2 mm Pornassio 
  • 73.6 mm Testico 
  • 73.6 mm Borgomaro 
  • 71.6 mm Verzi Loano

La suddivisione delle zone d’allerta

  • A: Lungo la costa da Ventimiglia fino a Noli, l’intera provincia di Imperia, la valle del Centa
  • B: Lungo la costa da Spotorno a Camogli comprese, Val Polcevera e Alta Val Bisagno
  • C: Lungo la costa da Portofino fino al confine con la Toscana, tutta la provincia della Spezia, Valfontanabuona e Valle Sturla
  • D: Valle Stura ed entroterra savonese fino alla Val Bormida
  • E: Valle Scrivia, Val d'Aveto e Val Trebbia.
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