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Cronaca

Falsi allarmi bomba come vendetta contro l'ex fidanzato

Una 25enne è stata denunciata per i reati di procurato allarme e calunnia. La giovane ha usato un'app per camuffare la voce e poi la sim dell'ex fidanzato in modo che la colpa dei falsi allarmi bomba ricadesse su di lui

La sezione reati contro la Persona della Squadra Mobile ha denunciato una giovane genovese dell'89 per i reati di procurato allarme e calunnia.

Nei giorni scorsi la giovane ha fatto pervenire al 113 e ad altri numeri di emergenza pubblica numerose segnalazioni di attentati esplosivi verso obiettivi pubblici, provenienti da un'utenza telefonica intestata all'ex fidanzato.

Tali comportamenti erano dettati dal preciso intento di calunniare l'ex fidanzato per ripicca dopo la fine della loro relazione sentimentale.

La 25enne aveva acquistato una app da installare sullo smartphone per trasformare la sua voce in quella di un uomo. Poi aveva messo nel telefono una sim intestata all'ex fidanzato.

A questo punto aveva iniziato a chiamare i suoi obiettivi spacciandosi per un ispettore del commissariato Pre' e dicendo di evacuare gli edifici perché c'era un ordigno.

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