Allarme bomba all'ospedale Galliera
Venerdì nel tardo pomeriggio la chiamata anonima. Chiuse per ore le strade intorno all'ospedale, pronto soccorso bloccato per più di un’ora
Paura all'ospedale Galliera dove - nel tardo pomeriggio di venerdì 25 gennaio - in seguito a una telefonata anonima alla Guardia di Finanza, è scattato un falso allarme bomba che ha impegnato le forse dell’ordine sino alle 21.30.
Il pronto soccorso è stato subito evacuato, e si sono riversate in strada circa 50 persone tra pazienti in attesa di visita, familiari e accompagnatori; sono state chiuse anche le strade limitrofe, e il cordone delle forze dell’ordine ha tenuto a distanza di sicurezza le persone cercando di gestire quelle che avevano un parente o un amico in sala visita e sono state costrette a lasciarlo all’interno e a uscire.
Le ambulanze dirette al nosocomio, fino a quando il pronto soccorso non è stato bonificato (intorno alle 19.30) sono state dirottate sul San Martino.
Sul posto, Vigili del Fuoco, Polizia di Stato, Polizia Locale e Carabinieri e, successivamente, anche l'assessore regionale alla Sanità Sonia Viale.
Come già detto, intorno alle 19.30 è stata esclusa la presenza di ordigni nel pronto soccorso, e i controlli si sono concentrati sul resto dell’ospedale. Alle 20 circa è stata esclusa la presenza di eventuali ordigni o pericoli anche nel padiglione A, che è tornato accessibile e operativo.
Intorno alle 21.30, dopo che artificieri e forze dell'ordine hanno setacciato tutti i reparti e gli spazi dell’ospedale per accertarsi dell’assenza di rischi o minacce per pazienti, parenti e personale, l’intervento si è concluso.