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Cronaca

Albaro, esplosivo nascosto in un'aiuola per assaltare il bancomat

I carabinieri hanno trovato una mattonella di polvere da sparo nascosta in un cespuglio poco lontano da una banca: il sospetto è che dovesse essere usata da una gang specializzata per mettere a segno un colpo

Una mattonella di polvere da sparo nascosta accuratamente tra le foglie, pronta per essere recuperata e, secondo le forze dell’ordine, usata per mettere a segno un colpo: questo il ritrovamento fatto dai carabinieri del Nucleo Radiomobile in un’aiuola di Albaro.

Secondo le stime dei militari, la “marmotta” - questo il termine con cui vengono indicate le mattonelle esplosive - sarebbe rimasta nascosta per una decina di giorni, probabilmente in vista del tentativo di assalto al bancomat di una filiale bancaria poco distante dall’aiuola. Il sospetto è che si tratti di parte dell’equipaggiamento impiegato da una banda specializzata nei colpi alle banche con uso di esplosivi, e che stando alle indagini condotte sino a oggi si muoverebbe in tutto il Nord Italia.

Il modus operandi della gang sarebbe secondo i carabinieri sempre lo stesso: la marmotta, una mattonella di polvere da sparo compattata della misura di circa 20 cm per 10, viene inserita nella feritoia del bancomat e poi fatta saltare con l’innesco. A quel punto i malviventi entrano in scena e recuperano il contante prima di darsi alla fuga. Indagini sono adesso in corso, anche grazie alle immagini delle telecamere di sorveglianza, per risalire all’identità delle persone che potrebbero avere nascosto l’esplosivo e risalire ai membri della banda.

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