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Cronaca

Voli e ritardi, il Colombo tra gli scali peggiori nelle feste natalizie. La replica: «Dati falsi»

Stando a uno studio firmato dal portale AirHelp, il 73% degli aerei partiti dallo scalo genovese nel periodo che va dal 7 dicembre al 7 gennaio era in ritardo. Ecco come chiedere il rimborso

Che il periodo delle festività natalizie sia un vero incubo per chi si mette in viaggio è cosa nota, ma quello appena trascorso è stato decisamente negativo, soprattutto per chi è partito dall’aeroporto di Genova: stando a uno studio condotto dal portale AirHelp, società che si occupa di aiutare i passeggeri a ottenere rimborsi per i voli in ritardo e cancellati, il Colombo è ai primi posti nella classifica degli aeroporti che hanno sofferto maggiori ritardi nel periodo che va dal 7 dicembre 2017 al 7 gennaio 2018.

Stando alle stime del portale, lo scalo genovese si piazza al quarto posto nella classifica dei 10 peggiori, con il 73% di voli non puntuali e rimborsi per i passeggeri stimati in 127mila euro: giusto un gradino sotto il podio, occupato al primo posto dall’aeroporto di Alghero (86% di voli non puntuali), seguito da Napoli Capodichino (77%) e Firenze Peretola (73%). Gli scali più virtuosi, invece, sono risultati essere il Sant’Angelo di Treviso, con “solo” il 43% di voli in ritardo, e il Galileo Galilei di Pisa, con il 50% dei voli ritardati.

Diverso invece il capitolo rimborsi: in base alla percentuale di passeggeri che hanno transitato per gli aeroporti italiani, è quello di Linate a dovere i maggiori rimborsi: quasi un milione di euro, per la precisione 969mila (la percentuale di ritardi è del 70%), seguito da Capodichino  e dal Marco Polo di Venezia, che devono rispettivamente rimborsare 589mila e 376mila euro.

La replica dell'Aeroporto

Non si è fatta attendere la risposta di Aeroporto di Genova S.p.A, che in una nota ha definito i dati diffusi da AirHelp «privi di alcun riscontro oggettivo . Nel periodo indicato il numero dei voli da e per Cristoforo Colombo è risultato infatti entro gli obiettivi pubblicati nella Carta dei Servizi dell’aeroporto e concordati con ENAC. Nel periodo interessato - continua la dirigenza - il numero di ritardi in arrivo è stato superiore a quello dei voli in ritardo in partenza. Questo significa che, grazie all’efficienza dell’aeroporto di Genova e all’impegno del suo personale, una parte dei voli arrivati in ritardo è poi ripartita in orario, riducendo i disagi dei passeggeri.

Aeroporto di Genova Spa ha quindi sottolineato che «i risultati effettivi sulla puntualità del servizio non solo sono estremamente distanti da quanto affermato dalla società AirHelp, ma corrispondono agli obiettivi di qualità prefissati dalla società di gestione e concordati con ENAC per il 2017, pur considerando un periodo di forte afflusso di passeggeri come quello in oggetto».

La società ha quindi annnunciato l'intenzione di valutare eventuali azioni legali contro la diffusione di informazioni non corrette: «Colpisce che una società pubblichi dati senza alcun riscontro oggettivo, al solo scopo di promuovere la sua attività commerciale. Aeroporto di Genova S.p.A. è quotidianamente impegnata nel costante miglioramento della qualità dei servizi forniti a compagnie aeree e utenti, come dimostrano i risultati certificati da ENAC e pubblicati annualmente nella propria Carta dei Servizi».

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