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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Morte di Adele, scarcerati amico e fidanzato

Il gip ha concesso gli arresti domiciliari ai due giovani, accusati di spaccio aggravato e morte come conseguenza di altro reato

Questa mattina presso il tribunale di Genova si è tenuto l'incidente probatorio nell'ambito del processo, aperto dopo la morte di Adele, la ragazza di sedici anni di Chiavari, scomparsa prematuramente dopo aver assunto della droga.

A Palazzo di Giustizia si è presentata anche l'altra sedicenne che era presente la sera della tragedia ed è stata interrogata per circa un'ora. Il 17enne di Busalla, accusato di avere fornito la droga per la serata, si è avvalso della facoltà di non rispondere. I legali di Sergio Bernardin, 21 anni, e Gabriele Rigotti, 19 anni, hanno presentato nuovamente richiesta di arresti domiciliari per i loro assistiti e questa volta il giudice per le indagini preliminari, Nicoletta Bolelli, ha acconsentito alla scarcerazione.

In totale sono quattro gli indagati: Bernardin, Rigotti, il 17enne di Busalla e un suo concittadini ventenne. I primi due sono accusati di spaccio aggravato e morte in conseguenza di altro reato, gli altri solo di spaccio.

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