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Martedì, 16 Aprile 2024
Cronaca

Morte di Adele, c’è un altro indagato

La polizia ha rintracciato il giovane che avrebbe effettivamente venduto la droga che ha ucciso la 16enne di Chiavari

Salgono a 4 le persone implicate, secondo le forze dell’ordine, nella morte di Adele, la 16enne di Chiavari che nella notte tra venerdì e sabato ha perso la vita dopo avere assunto una dose di metanfetamina nel corso di una serata a base di alcol e droga.

I poliziotti della Squadra Mobile del dirigente Marco Calì, infatti, hanno rintracciato il giovane che avrebbe effettivamente venduto la droga al 17enne che l’avrebbe poi a sua volta consegnata a Sergio Bernardin, 21 anni, e a Gabriele Rigotti, 19, rispettivamente fidanzato e amico di Adele. I due sono in carcere da sabato mattina, accusati di avere ceduto ad Adele la dose fatale.

Nel mirino degli investigatori era finito anche il 17enne di Busalla, la cui posizione, adesso, cambia: avrebbe fatto soltanto da intermediario, mentre lo spaccio vero e proprio sarebbe opera di un 20enne di origini ecuadoriane anche lui residente a Busalla, da anni in Italia con la famiglia.

Anche lui, adesso, è indagato per morte in conseguenza di altro reato (spaccio di droga), mentre si attende ancora di scoprire cosa abbia effettivamente ucciso Adele. L’autopsia sul corpo della 16enne è fissata per oggi, a da parte dei familiari, il padre e il fratello, è arrivata la richiesta: «Rispettate la nostra privacy e il nostro dolore».

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