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Parcheggiare a Genova è impossibile? Garage e box, come stipulare un contratto di affitto

Avete a disposizione un garage che rimane vuoto o diventa un deposito di cianfrusaglie? Perché non affittarlo? Ecco come fare

A Genova tutti sanno che trovare un posto in cui parcheggiare l'auto non è semplice: ci sono alcuni quartieri in particolare in cui cercare un posto per la macchina, specie in alcuni orari come la sera quando tutti rientrano dal lavoro, diventa una vera impresa.

Avere un garage può essere un'ottima soluzione sia per non dover girare per delle ore, sia per scongiurare multe indesiderate, sia per mettere al sicuro l'auto da eventuali furti o danneggiamenti.

Non è raro trovare persone che pur avendo un garage, non lo sfruttano al meglio perché privi di macchina e quindi lo adibiscono a ripostiglio.

Se volete rendere produttivo il vostro box o siete alla ricerca di un posto in cui parcheggiare al sicuro l’auto, ecco come stipulare un contratto d’affitto in piena regola.

I box auto si possono locare anche separatamente dalle abitazioni, basta seguire i dettami stabiliti per i contratti e effettuare la registrazione all’Agenzia delle Entrate.

Come stipulare un contratto d’affitto per un garage

Nel momento in cui si decide di affittare un box auto, bisogna stipulare un contratto, come quello di un comune immobile o attività commerciale. In questo caso per quanto riguarda la durata del contratto, non valgono le stesse regole degli immobili. Mentre per questi esiste la formula 4+4 o 3+2, per il garage la durata è stabilita liberamente dalle parti interessate.

Lo stesso vale per il canone, gli interessati stabiliscono liberamente il prezzo. Una volta accordati sulla durata e sul costo, il contratto deve essere registrato all’Agenzia delle Entrate, tranne quando ha una durata inferiore ai 30 giorni nell’anno.

La registrazione può essere eseguita in modalità telematica al sito dell’Agenzia delle Entrate. La pratica è obbligatoria se si tratta di agenti immobiliari e se il proprietario ha almeno dieci immobili.

In alternativa ci si può recare presso l’ufficio dell’Agenzie delle Entrate e compilare il modello RLI o rivolgersi al Caf e agli intermediari abilitati.

Se il box si trova in un condominio e il proprietario decide di affittarlo senza abbinarlo all’immobile, le parti possono stipulare una scrittura privata compilando un apposito modello.

Imposte e spese per l’affitto di un garage

Le imposte da pagare per l’affitto del box auto sono:

  • l’imposta di registrazione che equivale al 2% del canone annuo, ma in ogni caso, bisogna versare un minimo di 67 euro relativo alla prima annualità;
  • l’imposta di bollo di 16 euro per ogni quattro facciate scritte del contratto e, comunque, 16 euro ogni 100 righe.

Se il contratto supera un anno, si può pagare il costo dell’imposta di registrazione al momento della registrazione, versando il 2% dell’importo complessivo dei canoni per tutta a durata del contratto, beneficiando così di una detrazione dell’imposta.

In caso contrario si deve versare l’imposta anno per anno entro trenta giorni dalla scadenza dell’annualità precedente.

Per quanto riguarda le spese, la manutenzione ordinaria e quella condominiale deve essere al carico del conduttore, quella straordinaria, invece, deve essere sostenuta dal locatore.

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