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Giovedì, 28 Marzo 2024
Alimentazione

Mettersi a dieta: tre motivi per cui è meglio affidarsi sempre a uno specialista

Diffidare di chi promette miracoli: le diete vere si cuciono "addosso" come un vestito, richiedono un po' di pazienza, ma i risultati sono migliori anche nel lungo periodo

Siamo ormai in autunno inoltrato, abbiamo ricominciato a lavorare a pieno ritmo, i bambini sono a scuola, e i fasti dell'estate sembrano ormai lontani. Delle cene all'aperto e degli aperitivi serali a caccia dell'ultimo raggio di sole, rimane soltanto il ricordo. È dunque l'occasione buona per mettersi un po' a dieta, soprattutto se durante la bella stagione abbiamo esagerato con gli "extra" in cucina o nei locali, e se la bilancia non vuole smettere di ricordarcelo.

Ma quale dieta scegliere? Se consultiamo il web, troviamo veramente di tutto e di più, partendo dai regimi che escludono alcuni alimenti favorendone altri, puntando su determinate proprietà dei cibi, e arrivando a "diete miracolose" che promettono di far perdere una quantità eccessiva di chili in troppo tempo.

Che siano seguite dai vip di Hollywood o proposte da medici di fama internazionale, le diete devono essere affrontate con la consapevolezza che ogni persona può reagire in modo diverso: ecco perché è sempre meglio rivolgersi a uno specialista. Sempre. Anche quando si decide di provare una dieta "famosa". Se non bastasse, ecco altri 3 motivi per cui è meglio chiedere consiglio a un esperto.

Come diventare dietologo, dietista e nutrizionista a Genova

La dieta "su misura" è più semplice ed efficace

Uno specialista è in grado di raccogliere dati sul nostro metabolismo, effettuare determinati esami e calcoli specifici (come quello della massa magra, massa grassa ecc.) per comporre una dieta "su misura", esattamente come un vestito.

Non siamo tutti uguali, e ognuno di noi ha determinate esigenze: la dieta può variare a seconda delle nostre abitudini, del tipo di lavoro e sport che svolgiamo, degli obiettivi che vogliamo raggiungere, dei ritmi che possiamo tollerare, e molto altro ancora.

Insomma, meglio farci spiegare da uno specialista cos'è meglio per noi, quali alimenti è bene limitare e quali invece possiamo mangiare senza problemi: farci seguire passo passo, con un esperto pronto a rispondere alle nostre domande anche nel mezzo del cammino, renderà la dieta più semplice ed efficace.

Le "diete miracolose" possono anche essere pericolose (e inefficaci)

Dimagrire non vuol dire perdere chili in maniera incondizionata, dunque è bene non fidarci di chi promette miracoli: perdere tanto peso in poco tempo può non essere salutare e può esporci a rischi, con uno stress fisico che non fa assimilare i nutrienti essenziali nelle giuste proporzioni.

Il risultato? Appena la dieta "miracolosa" si interrompe - pensando di aver raggiunto l'obiettivo - i chili persi in poco tempo... ritornano in ancora meno tempo, rendendo vani tutti i nostri sforzi. C'è dunque il rischio concreto di tornare a pesare come prima, se non di più.

Basti pensare che, in media, si consiglia un dimagrimento che va dai 2 ai 4 kg al mese, proprio per non stressare nè "forzare" il nostro organismo: il percorso con uno specialista appare più lento, ma i risultati saranno visibili anche nel lungo periodo. E chissà che qualche buon consiglio non possa entrare a far parte - in pianta stabile - del nostro stile di vita.

Carote bollite per cena? Non è detto...

Mettersi a dieta comporta sicuramente anche un certo stress mentale: dobbiamo rinunciare - spesso controvoglia - ad alimenti che ci piacciono, o a cui eravamo abituati. Ma occorre fare uno sforzo per volta: non è assolutamente detto che mettersi a dieta significhi rinunciare a tutte, o quasi, le cose buone.

Insomma, togliamoci dalla testa l'immagine che ci vuole seduti a tavola con - come pasto - un piatto di carote bollite e basta. 

Certo, qualche rinuncia la dovremo fare, ma uno specialista sarà in grado di accompagnarci in questo percorso in maniera graduale, indicandoci che in realtà si potrà mangiare quasi tutto senza condannarci a mesi di faticose rinunce ma abituandoci a uno stile di vita più sano, limitando i condimenti, gli alcolici, il "finger food" degli aperitivi e così via. Ma, parlando con lo specialista, sarà anche possibile studiare un percorso che comprenda - ogni tanto - qualche eccezione mirata in modo da rendere più gradevole la dieta.

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