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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Vaccini, sospese le sanzioni per chi non è in regola

L'assessore regionale alla Sanità, Sonia Viale, soddisfatta per i risultati ottenuti in Liguria: «Famiglie virtuose»

Sospese le sanzioni per le famiglie che ancora non si sono messe in regola con gli obblighi vaccinali, in attesa di nuove indicazioni a parte del ministero: lo ha deciso la  vicepresidente e assessore alla Sanità di Regione Liguria, Sonia Viale, a fronte del costante aumento delle coperture vaccinali, che collocano la Liguria tra le regioni virtuose.

«I dati sono molto positivi - ha confermato Viale - con un costante incremento sia per il vaccino esavalente (difterite, tetano, pertosse, polio, epatite B, Haemophilus influenzae), per il quale abbiamo superato il tetto del 95% degli standard internazionali, sia per il vaccino contro morbillo (che comprende anche parotite e rosolia) per cui ci stiamo avvicinando a quegli standard, avendo raggiunto la soglia del 93,6%. Il trend è in costante miglioramento: l’ultima verifica del giugno scorso rivela un ulteriore incremento del numero di vaccinati rispetto al dicembre scorso. Per questa ragione, a fronte del fatto che la Liguria si sta dimostrando una regione virtuosa, abbiamo deciso di sospendere le sanzioni, in attesa delle nuove regole fissate dal ministero».

La rilevazione a giugno 2018 evidenzia per i bimbi di 24 mesi (nati nel 2015) una copertura del 95,9% (superiore agli standard internazionali del 95%) per i vaccini del ciclo primario (esavalente) e del 93,6% per il morbillo. Se si analizza la tendenza degli ultimi anni, per il morbillo si rileva un aumento della copertura vaccinale del 12% rispetto al 2014 (bimbi nati nel 2012), anno in cui si raggiunse il minimo storico con una copertura di appena l’81,5%. 

In particolare, si è passati dall’82,1% del 2016, l’anno precedente la legge Lorenzin, al 93,6% di giugno di quest’anno, con un incremento costante anche rispetto al dicembre scorso (+3,4% in sei mesi). Per quanto riguarda il vaccino esavalente, l’incremento rispetto al 2016 è stato di circa il 2%, consentendo alla Liguria di superare la soglia del 95% a giugno di quest’anno (+1,9% rispetto a dicembre 2017).

«Dall’esame dei dati emerge in modo evidente come il trend sia in costante crescita - ha proseguito Viale - un andamento che ci aspettiamo possa ulteriormente migliorare nei prossimi mesi. Questo significa che ha funzionato la cosiddetta “Via ligure”, con l’invio di lettere-certificato a casa dei bambini e dei ragazzi fino a 16 anni e la previsione di appuntamenti e visite progressive negli ambulatori delle Asl, in modo da semplificare la vita delle famiglie ed evitare che i bambini dovessero rimanere fuori dalle scuole. Questo risultato è frutto di un notevole sforzo organizzativo affrontato dalle Asl e del lavoro svolto in modo puntuale dagli operatori sanitari dei nostri centri vaccinali a cui rivolgo il mio ringraziamento».

Per quanto riguarda le singole Asl, i dati sono in linea con quelli regionali ad eccezione della Asl2 Savonese dove, in termini assoluti, la copertura vaccinale è del 91% per il morbillo e del 93,3% per l’esavalente, con un forte incremento rispetto al 2014 quando era del 78,8% per il morbillo e dell’88,7% per il vaccino esavalente. 

«Il nostro obiettivo - ha concluso Viale - è non solo mantenere la copertura elevata raggiunta per l’esavalente ma aumentare ancora la copertura per il morbillo, raggiungendo lo standard internazionale del 95%».

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