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Domenica, 28 Aprile 2024
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Tiler annuncia la sua nuova opera e chiede ai cittadini: "Dove la mettereste?"

"Avete da segnalare una telecamera che proprio non digerite?" chiede lo street artist genovese sui social

Chi suggerisce nel centro storico, chi in piazza Matteotti, chi in altri luoghi ancora: il celebre street artist genovese Tiler torna in azione con un'opera dal titolo "Il guardone" che ironizza sulle videocamere di sorveglianza, e chiede ai cittadini su quale muro potrebbe mettere le sue nuove piastrelle colorate. 

Su uno sfondo rosso, un uomo con un costume a righe che ricorda quelli dei bagnanti anni '20 e che sembra intento a guardare l'orizzonte con un cannocchiale; ma al posto della testa ha un'enorme telecamera di sorveglianza che sorregge con la mano. "Il guardone è pronto per la strada, avrà un muro spettacolare. Ma voi dove lo mettereste? Avete da segnalare una telecamera che proprio non digerite?" comunica Tiler su Facebook, invitando i suoi follower a commentare. E le risposte non mancano: chi suggerisce archivolto Baliano, chi via Gramsci, luoghi dove le videocamere certo non mancano.

"Sto sondando il pubblico - conferma l'artista a GenovaToday - per vedere se segnalano qualche muro interessante, dopodiché farò un sopralluogo in città e non credo sarà difficile trovarne uno dato il numero di telecamere nate negli anni. Telecamere che quando servono casualmente son sempre rotte o ti rispondono che sono finte, parlo per esperienza personale".

Insomma, presto vedremo una nuova opera di Tiler sui muri di Genova: "Me lo immagino già lì ad osservarvi tutti con il suo occhio infallibile. State attenti dunque, la privacy non esisterà più! Cosa dite? È da un bel po' che non esiste più? Non lo sapevo..." continua l'artista sui social con una buona dose di ironia.

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