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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Sori, stop al libero accesso alla spiaggia: «Poco senso civico da parte dei bagnanti»

L'amministrazione del sindaco Mario Reffo annuncia la decisione di contingentare gli ingressi al litorale, preso d'assalto negli scorsi weekend

La spiaggia di Sori diventerà a ingressi contingentati. La notizia arriva dalla stessa amministrazione, che ha annunciato l’intenzione di limitare gli ingressi al litorale «a causa del poco senso civico dei bagnanti».

In questi giorni la giunta del sindaco Mario Reffo sta lavorando a un’apposita ordinanza finalizzata a regolamentare ulteriormente l’accesso a una spiaggia che, per la dimensione e la posizione, è diventata meta non solo dei tanti villeggianti proprietari di seconde case, ma anche di genovesi e altri turisti alla ricerca di un litorale “libero”. 

Il Comune di Sori aveva infatti inizialmente deciso di mantenere l’accesso, appunto, libero, e regolamentato da uno steward e da un agente di polizia Locale incaricati di mantenere ordine e distanziamento in tempi di rischio contagio da coronavirus. Negli ultimi weekend, però, l’affollamento sulla spiaggia è stato tale da spingere l’amministrazione a fare un passo indietro.

«Nonostante gli sforzi profusi per garantire il libero ingresso alla spiaggia di Sori, l’amministrazione porta a conoscenza della cittadinanza la necessità di contingentarne l’accesso, a causa del poco senso civico dei bagnanti - è la succinta nota che il Comune ha emesso martedì - È necessario garantire un più giusto distanziamento sociale per tutelare la salute pubblica. A breve uscirà un’ordinanza al riguardo».

«Abbiamo optato per il libero accesso, in modo da accogliere soresi e turisti, facendo rispettare il distanziamento sociale. Ribadiamo il fatto che il risultato é ottimale solo se anche tutti i fruitori della spiaggia tengono comportamenti responsabili ed intelligenti - aveva detto Reffo lo scorso 23 giugno - A Sori vogliamo accogliere tutti, sia coloro che possono e vogliono utilizzare i servizi offerti dagli stabilimenti balneari, sia chi, per motivi diversi, vuole vivere la spiaggia libera senza troppe spese, soprattutto in un momento di crisi economica come quello che stiamo attraversando. Un paese aperto a tutti, un mare per tutti, non per pochi».

Reffo qualche settimana fa aveva sottolineato anche che «purtroppo non c’è una soluzione in grado di accontentare tutti: con l’utilizzo di un' app avremmo privilegiato chi è più " tecnologico" mentre se avessimo optato per un accesso contingentato a pagamento, avremmo agevolato solo alcune fasce di possibili fruitori». A oggi però, proprio la modalità di gestione della spiaggia di Sori ha causato un’affluenza tale da non riuscire più a garantire la sicurezza dei bagnanti. E così, l’amministrazione ha deciso di correre ai ripari adottando un sistema per regolare gli accessi che verrà reso noto nei prossimi giorni.

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