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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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Sampierdarena, polemiche per la ciclabile: «Confusionaria e pericolosa»

I residenti protestano contro il tracciamento della bike lane d’emergenza che attraversa la città: il corridoio rosso in alcuni punti restringe la carreggiata e potrebbe rappresentare un pericolo per la commistione di auto, bici e pedoni

Polemiche e perplessità a Sampierdarena dopo la comparsa, in alcune vie del quartiere, di parte della pista ciclabile che il Comune sta tracciando per unire i due capi della città.

Il percorso Sampierdarena-centro (dove viene istituito il limite di 30 km/h) parte da via Alpini d’Italia e arriva sino a via Scarsellini passando da via Buozzi, via Milano, via Di Francia, via Dottesio, via d’Aste, via Giovannetti, via Buranello, piazza Vittorio Veneto, via Sampierdarena e piazza Barabino. E proprio in via Sampierdarena è comparso un corridoio rosso che ha suscitato le perplessità di alcuni residenti e titolari di attività commerciali.

«Un pericolo per chiunque: i pedoni, che condividono gli attraversamenti, a tratti forse anche pedonali, con una sorta di red carpet dei tempi migliori, i ciclisti che percorrono la parte destra della carreggiata, per gli automobilisti che fra mille segnaletiche orizzontali rischiano di andare a sbattere - protesta Fabrizio Maranini, consigliere municipale, in relazione alla bike lane di via Sampierdarena - Questa segnaletica crea troppa confusione e pericolo oltre a essere completamente inutile visto che il tratto è in regime dei 30 km/h quindi auto e bici possono percorrerla in sicurezza».

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Le proteste riguardano anche il passaggio della ciclabile tra i parcheggi riservati alle auto e ai  mezzi pesanti, sempre in via Sampierdarena, e il rischio rappresentato dalla ciclabile “promiscua” in via Buranello, in parte sul marciapiede con i pedoni, in parte su strada con i veicoli. All’incrocio con via Giovannetti, infatti, il percorso si divide in due direzioni: da via Cantore e via Rolando verso la Valpolcevera, da via Buranello verso la Fiumara, un tratto in cui non è possibile creare una corsia ad hoc.

La tratta che unisce De Ferrari alla Fiumara sarà pronta entro la fine di luglio, stando al cronoprogramma del Comune. Una volta terminata, si passerà a tracciare quella che attraversa il Giardino Lineare e porta a Cornigliano, e poi quella per la Valbisagno: «Partiamo dal centro e ci allarghiamo a raggiera», aveva spiegato l’assessore ai Trasporti, Matteo Campora. 

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