rotate-mobile
Sabato, 27 Aprile 2024
Attualità

Streptococco A, Bassetti: "Aggressivo, a Genova pazienti in rianimazione"

Nessun allarmismo e soprattutto "non imbottitevi di antibiotici", ma occorre attenzione da parte dei medici: le riflessioni del medico genovese

Nessun allarmismo e, soprattutto, no all'uso improprio di antibiotici. Ma per sconfiggere lo streptococco A i medici devono stare attenti e agire subito in caso di bisogno. Ma cosa sappiamo di questo batterio? Innanzitutto che quest'anno ha colpito di più gli adulti e con forme più gravi che in passato. Il dato dello studio di Humanitas e Policlinico di Milano trova riscontro anche a Genova: "Anche qui - dice Matteo Bassetti, direttore della clinica di Malattie infettive del San Martino - abbiamo pazienti finiti in rianimazione, altri con forme gravi e qualche decesso".

Cos'è lo streptococco A

"Per lo streptococco pyogenes di gruppo A, che nei bambini è responsabile della faringo-tonsillite e poi della scarlattina e che può dare origine alla malattia reumatica, c'è un aumento significativo dei casi e delle forme gravi in tutto il mondo, infezioni gravi della pelle (fasciti necrotizzanti), infezioni - precisa Bassetti ad AdnKronos Salute - che colpiscono il cuore o il distretto addominale, ascessi gravi dell'encefalo. Questo streptococco oggi si presenta in maniera più aggressiva e si deve fare molta attenzione, non imbottendoci di antibiotici".

Si tratta di una patologia tempo-dipendente, ovvero bisogna essere capaci di riconoscere l'infezione in tempo e gestirla bene: "I medici di medicina generale devono saper riconoscere i segnali e mandare il paziente in ospedale - suggerisce l'infettivologo -. Ma anche in ospedale serve attenzione, i medici devono saper fare il controllo della fonte infettiva. Diciamo che il post covid è costellato di nuove modalità di presentazione di vecchi problemi infettivi, questo dello streptococco pyogenes di gruppo A è uno dei tanti. Le misure anti covid come le mascherine hanno limitato la diffusione e il passaggio di questo batterio da una persona all'altra attraverso il contagio diretto, quindi subito dopo l'alleggerimento delle misure sono esplosi questi casi. Nessun allarmismo, ma grande attenzione dei medici nell'agire subito".

Streptococco A: come si trasmette, sintomi

Ma come si trasmette lo streptococco A e quali sono i sintomi? Sempre Humanitas - che ha compiuto lo studio insieme al Policlinico di Milano - fa sapere che l'infezione si trasmette per contatto diretto con le secrezioni provenienti dalla gola o dal naso di individui infetti o con lesioni cutanee infette. Anche gli asintomatici possono trasmetterla, ma in questi casi c'è molto meno probabilità di contagio.

Il batterio può colonizzare gola e pelle con un'infezione asintomatica. Nella maggior parte dei casi scatena infezioni di lieve entità ma attenzione all'infezione invasiva che è una condizione grave, a volte pericolosa, in cui i batteri si disseminano nel corpo (nel sangue, nei muscoli profondi, nel tessuto adiposo o nei polmoni).

I sintomi includono febbre, dolore intenso, forte gonfiore, arrossamento intorno a eventuali ferite, capogiri, confusione, pressione bassa, rash cutaneo e dolore addominale. L'infezione invasiva può essere associata a fascite necrotizzante e sindrome da shock tossico.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Streptococco A, Bassetti: "Aggressivo, a Genova pazienti in rianimazione"

GenovaToday è in caricamento