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Attualità Valbisagno / Via Struppa

Riaperta la biblioteca Campanella: era chiusa per lavori da quasi due anni

La biblioteca ospita 11mila volumi suddivisi tra fondo locale (sezione specializzata su Genova e Liguria), narrativa e saggistica per adulti e ragazzi

È stata riaperta a Struppa la biblioteca Federico Campanella, dopo quasi due anni di chiusura per lavori. 

La biblioteca per l'esattezza aveva chiuso le sue porte nel gennaio 2022 a causa dei lavori di adeguamento della struttura alle normative sulla sicurezza, con la realizzazione di un nuovo impianto elettrico e la messa a norma antincendio di tutto l’edificio. Nella palazzina, oltre alla Campanella, è ospitata anche la scuola primaria di Prato: un connubio nato nel 1959 per avvicinare persone di tutte le età ai libri.

Aperta nel 1954 e intitolata Federico Campanella, patriota del Risorgimento italiano sepolto a Genova, nel cimitero di Staglieno, accanto alla tomba di Giuseppe Mazzini, la biblioteca ha una superficie di 135 metri quadrati suddivisi in area front-office e servizio prestito, area servizio internet, area narrativa adulti e fondo locale, sala ragazzi, sala adulti. È garantito l’accesso facilitato alle persone con disabilità. 

La biblioteca, aperta tutti i martedì dalle 9 alle 12 e dalle 14 alle 18, ha un patrimonio bibliografico di 11mila volumi suddiviso tra fondo locale (sezione specializzata su Genova e Liguria), narrativa e saggistica per adulti e ragazzi, e offre i seguenti servizi: lettura e consultazione volumi; informazioni e consulenze bibliografiche; catalogo informatizzato; prestito informatizzato; digital lending (servizio online di consultazione e prestito di risorse digitali); Mlol (edicola digitale); prestito collettivo per gruppi e scolaresche; consultazione internet con possibilità di effettuare stampe (a pagamento); servizio fotocopie da testi della biblioteca (a pagamento); attività culturali e didattiche. Già ristrutturata negli arredi e rinnovata nel patrimonio librario nel 1981, oggi la biblioteca rappresenta un importante presidio culturale e sociale per la media e alta Valbisagno che si affianca al principale polo bibliotecario del territorio, la biblioteca civica “Aurelio Saffi” di Molassana e il contiguo Auditorium, inaugurati nel 2021 nelle aree ex Boero. 

Alla cerimonia di riapertura della biblioteca erano presenti tra gli altri il vicesindaco e assessore ai lavori pubblici e al bilancio del Comune di GenovaPietro Piciocchi, il presidente del Municipio IV Media Val Bisagno Maurizio Uremassi e l’assessore municipale alla cultura Angela Villani. 

"La riapertura della biblioteca “Campanella” è una bella notizia per la Valbisagno e per tutta Genova che quest’anno, come sappiamo, è Capitale italiana del libro – dichiara il vicesindaco e assessore Pietro Piciocchi – Dopo una lunga attesa dovuta all’esecuzione di alcuni improrogabili lavori di messa in sicurezza, da domani i cittadini della media Valbisagno potranno tornare a servirsi dei servizi di questa biblioteca che rappresenta un presidio culturale di grande attrattiva per tutta la Valle, in affiancamento al polo principale di Molassana con annesso Auditorium inaugurato due anni fa con un notevole impegno economico da parte del Comune. Investire risorse ed energie nella cultura è sempre la scelta giusta, alla luce dei grandi risultati in termini di arricchimento umano ed economico che ciò comporta, senza dimenticare i benefici prodotti dal punto di vista relazionale, sociale e della valorizzazione, promozione e fruizione del patrimonio pubblico". 

"Da oggi, grazie alla nostra costanza, abbiamo un ulteriore punto nel nostro Municipio, dove poter investire sulla cultura - afferma Maurizio Uremassi, presidente del Municipio IV Val Bisagno -. Un luogo culturale che propone aggregazione e diventa conoscenza attraverso la scienza, la storia, la letteratura. Un polo per tutti ma soprattutto per le nuove generazioni di ragazzi e ragazze dei nostri quartieri affinché attraverso la conoscenza possano costruire una Società fondata sui valori fondamentali della convivenza e del rispetto. Per questo la riapertura della biblioteca è un passo fondamentale per il nostro Municipio parte integrante di una Genova che si sta trasformando in una realtà europea viva ed attrattiva e questo sarà sempre più possibile se culturalmente sapremo affrontare le sfide culturali, economiche e di sviluppo per le nuove generazioni che ci attendono". 

"É un onore essere riusciti a dare nuovamente vita a una biblioteca di quartiere che ha accolto tante generazioni di studenti, tra cui la sottoscritta. Un punto di ritrovo anche per persone della terza età che non perdono la voglia di scoprire cose nuove e per quelle che hanno ritrovato la voglia di a studiare. Abbiamo voluto questa apertura a maggior ragione quest' anno in cui Genova è capitale del Libro", aggiunge l'assessore municipale alla cultura Angela Villani. 

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