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Sabato, 27 Aprile 2024
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In Regione Liguria il 58% dei direttori e il 47% dei dirigenti è formato da donne

I dati sul personale in Regione e in Comune diffusi al momento della firma del protocollo d'intesa nell'ambito della campagna europea introdotta in Italia dalla Rai "No Women No Panel - Senza donne non se ne parla"

Valorizzare competenze, esperienze e talenti femminili garantendo l’adeguata rappresentanza delle donne in convegni, appuntamenti istituzionali e talk show: il protocollo d'intesa, firmato oggi (venerdì 16 febbraio) nella sede della Regione Liguria, segue la scia della campagna europea introdotta in Italia dalla Rai "No Women No Panel - Senza donne non se ne parla". 

A firmare, la presidente della Rai, Marinella Soldi con il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, il sindaco di Genova, Marco Bucci, la consigliera della Città Metropolitana  Laura Repetto, il prorettore dell’Università degli Studi di Genova, Fabrizio Benente, il direttore scientifico dell’Istituto Italiano di Tecnologia, Giorgio Metta e la vicepresidente di Confindustria Genova, Sonia Sandei.

"La discriminazione verso le donne non può avere spazio nel nostro Paese - dice la Presidente della Rai, Marinella Soldi -. ‘No Women No Panel’ è un progetto serio e semplice: chi aderisce si impegna a contare le presenze femminili e maschili negli eventi e a elaborare i dati raccolti. Contarsi aiuta a essere consapevoli e migliorare dove necessario, come dimostrano i dati di chi sta usando questo protocollo".

In Regione è donna il 58% dei direttori, il 47% dei dirigenti e il 61% dei funzionari

Per il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti "la firma del protocollo con un partner rilevante come la Rai è un momento importante all’interno del percorso che Regione Liguria sta portando avanti sul fronte, delicato e di grande attualità, della parità di genere. Parità che in Regione Liguria non è semplicemente un obiettivo, ma è già realtà: infatti è donna il 58% dei direttori, il 47% dei dirigenti e il 61% dei funzionari regionali. Allo stesso tempo mettiamo in atto sia iniziative di sensibilizzazione e culturali sia altre azioni concrete".

La situazione in Comune a Genova

"La firma di questo protocollo rappresenta un importante passo per la parità di genere - dice il Sindaco di Genova, Marco Bucci -. Come civica amministrazione siamo orgogliosi che al nostro interno sia presente una forte componente femminile sia in consiglio comunale che nella giunta, dove alcune deleghe importantissime sono riservate alle donne. In comune i dipendenti comunali sono formati da oltre il 60% di personale femminile, contro il 40% di uomini. Probabilmente uno dei pochi casi in Italia. All’interno di un’azienda, di un’amministrazione e anche nella nostra società ciò che contano sono le capacità".

"Quante volte ci troviamo in presenza esclusivamente di relatori uomini?"

Aggiunge Laura Repetto: "C’è, oggi, una adeguata rappresentanza delle donne negli eventi, nelle manifestazioni, nei convegni, negli incontri da parte di chi li organizza e di chi vi assiste? Quante volte ci troviamo in presenza di panel con relatori uomini? Quanti nel pubblico lo notano, lo osservano, si indignano? Ciò è frutto di tradizioni e abitudini che contribuiscono alla diffusione dello stereotipo della superiorità del genere maschile su quello femminile".

Per il rettore dell’Università di Genova, Federico Delfino: "Una realtà di formazione, ricerca e divulgazione come l’Università non può che essere in prima linea in iniziative a supporto della parità di genere. Del resto, l’Ateneo genovese ha inserito proprio questo obiettivo nella mission del suo piano strategico e intende perseguirlo, coinvolgendo attivamente le sue docenti e ricercatrici che tanto contribuiscono all'avanzamento e alla trasmissione del sapere e della cultura".

"L’Istituto Italiano di Tecnologia, in accordo con le linee guida europee, è già attivo sul tema della riduzione del divario di genere attraverso la proposta di iniziative interne - dice il direttore scientifico Giorgio Metta -. La sottoscrizione del protocollo No Women No Panel rafforza i principi e i valori che la fondazione già promuove".

Aggiunge infine la vicepresidente di Confindustria Genova Sonia Sandei, che firma il protocollo per Confindustria Genova: "Confermiamo l’impegno e la determinazione a supportare la parità di genere. La collaborazione tra le imprese e le istituzioni del territorio è fondamentale per costruire una società più giusta e inclusiva".

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