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Dal Gaslini all'Iit, il giorno di Mattarella a Genova

Il presidente della Repubblica è arrivato al Colombo alle 10 e con l'auto presidenziale si è recato all'ospedale pediatrico per i suoi 80 anni. In tarda mattinata è prevista la visita a Morego

Giornata tutta genovese (e pausa dagli estenuanti lavori per la costituzione di un governo) per il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che oggi, martedì 15 maggio, è stato a Genova per una visita all’ospedale Gaslini e all’Istituto Italiano di Tecnologia, due delle eccellenze del capoluogo ligure.

La visita

Il capo dello Stato è atterrato all’aeroporto Cristoforo Colombo intorno alle 10 e, dopo un saluto con il presidente dello scalo genovese Paolo Odone, è stato scortato verso levante per la visita all’ospedale pediatrico, dove lunedì si è tenuto un sopralluogo da parte delle forze dell’ordine e delle istituzioni proprio per stabilire il piano di accoglienza.

Mattarella, uno degli ospiti d’onore per gli 80 anni del Gaslini, è stato accolto dal presidente della regione Giovanni Toti, dal sindaco Marco Bucci, dal ministro della Difesa Roberta Pinotti e dal presidente dell'Istituto Pietro Pongiglione. Il Presidente ha incontrato alcuni piccoli pazienti ricoverati e i loro genitori nel padiglione 20, tra abbracci e qualche selfie. Sergio Mattarella ha anche chiesto di visitare l’hospice per piccoli malati terminali da poco realizzato. Durante la cerimonia finale, dopo il saluto alle autorità e l'esibizione del coro delle voci bianche e del quartetto d'archi del Carlo Felice, ha definito il Gaslini un elemento di avanguardia e di punta della sanità italiana. Il Presidente si è inoltre fatto interprete dell'esigenza di altre strutture sanitarie dedicate ai bambini e ha ringraziato tutti i lavoratori e tutti coloro che contribuiscono al continuo aggiornamento dell'attività del Gaslini che ha detto essere preziosa.

Il Presidente Mattarella al Gaslini | Foto

 

«La Liguria è uno scrigno piccolo, ma che contiene tanti beni che sono votati al futuro del nostro paese, alla sua crescita, al suo sviluppo - ha detto Toti -. Ci sono infrastrutture e opere che non sono nella disponibilità di nessuno di noi, e parlo delle grandi opere che stiamo costruendo e che servono non solo alla modernità della nostra regione ma anche allo sviluppo di tutto il paese e a cui sono legate le opportunità di tanti giovani, di tanti ragazzi, magari di tanti bambini che oggi son qui come piccoli pazienti». Il governatore ligure si è quindi rivolto a Mattarella: «Credo che lei, con quella maglia numero 1 che le abbiamo appena regalato della Nazionale Cantanti, lei che ha anche la maglia numero 1 della Nazionale di tutti noi, anche di quelli che non sanno cantare, saprà essere arbitro e consentire che il futuro non si ipotechi e che vada avanti per il bene di tutta la nazione».

Poco dopo le 11.30, il capo dello Stato ha salutato il Gaslini e si è nuovamente diretto alla sua auto per la tappa successiva della sua visita, l'Istituto Italiano di Tecnologia, dove ad accoglierlo ha trovato Roberto Cingolani, il direttore scientifico, e Gabriele Galateri di Genola, presidente dell’Iit. Il Presidente è arrivato intorno a mezzogiorno a Morego, ed è stato accompagnato nel dipartimento di Nanomedicina e di Terapia genica e quello di dipartimento di Robotica, dove potrà conoscere il “cucciolo” di robot iCub, e ancora R1, il robot-maggiordomo che gli consegnerà il libro dei primi 10 anni dell’Iit, e HyQ, il robot in grado di ritrovare le vittime di calamità naturali sotto le macerie.

Traffico nel caos a levante

Mattarella è ripartito dal Colombo entro le 13,30, tre ore di visita in cui le misure di sicurezza sono massicce: oltre alla scorta, il Presidente ha potuto contare sull'intervento della Municipale per la chiusura delle strade in cui è passato il suo corteo, e dell'impegno di un grande dispiegamento di forze dell'ordine che lo accompagneranno nelle sue varie tappe.

Mattarella al Genova, traffico nel caos | Foto

Intorno alle 8 la situazione a levante era già difficile e le auto dirette in centro si sono ritrovate incolonnate lungo via V Maggio, con la Municipale a regolarne il flusso. Colpa dell'ora di punta e dei divieti di sosta istituiti in zona Gaslini per ragioni di sicurezza: nelle vie intorno all'istituto pediatrico, è infatti istituito il divieto di sosta veicolare con rimozione coatta del veicolo dalle ore 6 alle ore 12.30 di martedì 15 maggio 2018 e comunque fino a cessate esigenze. 

Il divieto riguarda largo Tolentino, via Redipuglia ambo i lati, tratto compreso tra largo Tolentino e largo Cattanei; via V Maggio ambo i lati, tratto compreso tra il civico 4A nero e l'intersezione con via G. Gaslini e via G. Gaslini tra via A. Carrara e via V Maggio stessa. Una volta superata la parte legata al Gaslini, la circolazione è tornata praticamente alla normalità, complice il fatto che gran parte del resto del percorso è stato fatto sfruttando l'autostrada.

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