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Attualità Sampierdarena / Lungomare Giuseppe Canepa

Lungomare Canepa: addio muro, una corsia in meno e fascia di rispetto

Avviati in mattinata dal sindaco i lavori di demolizione del muraglione costruito a pochi centimetri dalle case: nel 2019 inizierà la costruzione della barriera verde

Vittoria per i residenti di lungomare Canepa: a ufficializzare la demolizione del ribattezzato “muro della discordia”, costruito a barriera della futura superstrada a pochi centimetri dalle case, ha pensato direttamente il sindaco Marco Bucci, che in un caldissimo martedì mattina ha imbracciato il piccone e, caschetto in testa, ha dato il via ai lavori con tre colpi decisi.

La “caduta del muro” segna un sostanziale cambio del progetto per l’allargamento di lungomare Canepa. Che, stando a quanto messo a punto dai tecnici e dagli ingegneri di Sviluppo Genova, perderà una corsia (non piace 6, ma 5) guadagnando però la fascia di rispetto di circa 6 metri arricchita da alberi e siepi chiesta a gran voce dal Comitato Lungomare Canepa, sceso in campo sin dalle prime fasi di realizzazione del muro per chiedere al Comune e ad Anas un cambio di rotta.

«Restiamo in attesa che la conferenza dei servizi di Anas ratifichi la variante, dopodiché verrà realizzata - conferma l’assessore comunale ai Lavori Pubblici, Paolo Fanghella - Nel 2019 il Comune stanzierà quindi 200mila euro per concretizzare i lavori, e riqualificare l’intera zona».

Come sarà il futuro lungomare Canepa

La realizzazione della nuova “superstrada del ponente”, dunque, slitta ancora, dopo lo stop forzato legato al ricorso al Tar. Un ritardo che i residenti di lungomare Canepa, e in generale di Sampierdarena, sperano sia propedeutico a un miglioramento generale della qualità della vita e a una più ampia riqualificazione della zona. Di certo a oggi c’è che Anas e Comune, con l’intermediazione di Sviluppo Genova, hanno deciso di andare incontro alle richieste dei residenti, non soltanto dal punto di vista dell’abbattimento del muro e della  costruzione della fascia di rispetto, ma anche per rendere più facile l’utilizzo di lungomare Canepa con la realizzazione di due varchi in più rispetto al primo iniziale, tutti affacciati sul quartiere.

Il muro cadrà definitivamente nel giro diu 20 giorni, dopodiché Anas avvierà la realizzazione della barriera verde, composta da alberi, siepi e aiuole. Nel 2019 toccherà poi al Comune stanziare i fondi per realizzare il basamento in cui verranno installate siepi, bambù e altre essenze: «Questo è un percorso preliminare - spiega ancora Fanghella - A monte della realizzazione della fascia di rispetto verranno effettuati studi di acustica per capire l’impatto che la strada avrà sulle abitazioni e trovare soluzioni e provvedimenti in grado di ridurlo al minimo».

Nodo di San Benigno, la rampa di via Cantore fa modificare il progetto

Non solo lungomare Canepa al centro delle proteste dei residenti di Sampierdarena: anche la rampa che collega via Cantore all'autostrada era stata protagonista di un'accesa polemica dopo l'annuncio della demolizione finalizzata alla risistemazione del nodo di San Benigno. E dopo una sperimentazione miseramente fallita e proteste sempre più tonanti, il Comune ha fatto marcia indietro convincendo anche Autostrade a seguirlo: «La rampa resterà - ha confermato Fanghella - Sembrava un progetto impossibile da modificare, come quello di lungomare Canepa, ma alla fine ce l'abbiamo fatta, come confermato dall'amministratore delegato di Autostrade per l'Italia, Giovanni Castellucci. La rampa rimarrà come è stato chiesto dai cittadini. Le scelte fatte in passato avevano una loro logica, noi ne abbiamo una diversa».

Ancora da chiarire, però, le modalità con cui il progetto verrà portato avanti senza l'abbattimento del collegamento.

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