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Occhi al cielo per la migrazione delle gru: il Beigua lancia il "monitoraggio social"

Il periodo compreso tra febbraio e marzo è caratterizzato dal passaggio di questi bellissimi uccelli migratori nei cieli liguri: il parco del ponente chiama a raccolta tutti gli ornitologi

Un fenomeno naturale che, complici i cambiamenti climatici e i cacciatori di frodo, è sempre più difficile da osservare. E allora il Parco del Beigua ha deciso di lanciare un appello agli ornitologi (e aspiranti tali) liguri per monitorare la migrazione delle gru e sensibilizzare maggiormente la popolazione sulla necessità di tutelare questi meravigliosi uccelli.

Tra febbraio e marzo, e nel tardo autunno, la Liguria è infatti interessata dal passaggio migratorio delle gru, fenomeno che negli ultimi anni ha registrato un netto incremento di osservazioni, sia come numero di individui sia come segnalazioni complessive. La rotta di migrazione interessa soprattutto la Liguria occidentale, compresa la Zona di Protezione Speciale Beigua-Turchino, già nota per i flussi migratori dei rapaci diurni. 

Per raccogliere più informazioni sugli avvistamenti, l’ente parco del Beigua ha quindi siglato una collaborazione con gli ornitologi Luca Baghino e Alessandro Ghiggi, lanciando la prima sperimentazione di monitoraggio collettivo social della migrazione delle gru attraverso il Beigua, ma anche in altre zone del nord Italia.

Con la collaborazione di alcuni ornitologi francesi, verranno tenute sotto controllo le fasi di avvicinamento delle gru ai cieli del Beigua utilizzando l'hashtag #GruNelBeigua: chiunque voglia collaborare può scrivere data, località, orario di osservazione e stima degli individui e condividere poi gli appunti e la foto utilizzando lo stesso hashtag. Gli ornitologi del Beigua forniranno anche indicazioni per il conteggio del numero di individui, e informazioni a intervalli sempre più ravvicinati delle segnalazioni sulle direttrici di passaggio, per poter annunciare con qualche ora di anticipo l’arrivo delle gru.

Che cos’è la Gru

La Gru (Grus grus) è un trampoliere di grande taglia (cm 115x230 cm di apertura alare), con zampe e collo lunghi, testa e becco piccoli, coda corta. Più grande di un Airone cenerino, possiede un volo maestoso con movimenti lenti e potenti ad ali piatte e con estremità ben distese, dove fasi battute sono alternate a planate, anche lunghe, ad ali distese; il collo e le zampe sono visibilmente protesi. 

Tranne che durante la nidificazione, quando vive in coppie, è una specie fortemente gregaria. In volo gli stormi si muovono in formazioni a V o per linee oblique; è altresì un uccello vocifero e l'avvicinamento degli stormi è solitamente accompagnato da frequenti richiami di volo. Gli stormi di gru (di numero variabile) possono essere osservati in volo, sia durante il giorno sia uditi nel corso della notte, essendo migratori attivi nell'arco delle ventiquattro ore.

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