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Sotto l'albero la protesta dei comitati: tra i "regali" forno crematorio e servitù

Il flash mob, organizzato dalla Rete Genovese con Extinction Rebellion, si è svolto nel weekend e ha visto decine di persone in piazza a protestare contro alcuni dei progetti più "caldi" portati avanti da Comune e Regione

Tra i "regali" sotto l'albero di Natale di piazza De Ferrari c'erano il nuovo forno crematorio di Staglieno, lo skymetro, la funivia del Lagaccio, passando per le servitù del ponente. Minimo comun denominatore, il fatto che siano opere fortemente contestate dai più di 40 comitati territoriali che formano la Rete Genovese. 

Il flash mob, organizzato dalla Rete su idea di Extinction Rebellion, si è svolto nel weekend e ha visto decine di persone in piazza a protestare contro alcuni dei progetti più "caldi" portati avanti da Comune e Regione, tra cui anche il rigassificatore a Vado.

Il flash mob con i regali di Natale ai comitati genovesi

"È un'azione dimostrativa - sottolineano i referenti della Rete Genovese - per denunciare, in occasione delle imminenti festività natalizie, l'operato dell’amministrazione cittadina che continua a proporre una visione di città fatta di passerelle luccicanti, grandi eventi e mega opere, completamente sorda alle reali e concrete esigenze di chi la città la vive per davvero". Tra le realtà che hanno preso parte alla protesta, per la prima volta insieme alla Rete anche il coordinamento Comitati del Ponente e il gruppo "No al rigassificatore" di Savona. 

"Vogliamo ribadire che Genova non ha bisogno di queste mega opere ma di una visione di città che sappia mettere al centro i bisogni dei suoi abitanti, la protezione del territorio e la riqualificazione del suo patrimonio culturale" affermano dalla Rete Genovese e da Extinction Rebellion, ribadendo che intorno a queste infrastrutture ruotano diverse problematiche tra cui l'inquinamento dell'aria e dei mari. 

Nell'ambito della protesta, striscioni e decine di pacchi portati in piazza da attivisti e manifestanti. Tra gli slogan sui cartelli, "il profitto vale più della mia salute?", "Progetto nuovo svincolo Multedo? Inaccettabile", "Fumo e cemento aumentano il surriscaldamento", "Non ci lasceremo sorvolare: no alla funivia" e altri. "In piazza, "Non solo manca una reale rappresentanza, che dovrebbe invece guidare l’operato di chi governa la città e la regione - concludono - ma un modello di sviluppo che carica di infrastrutture sovra-dimensionate e servitù calate dall'alto un territorio che avrebbe bisogno di ben altri investimenti".

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