rotate-mobile
Attualità

Addio a Morricone: l'ultimo brano scritto per le vittime del ponte Morandi

Il maestro, scomparso a 91 anni, aveva accettato la richiesta del sindaco Marco Bucci e del sovrintendente del Carlo Felice scrivendo "Tante pietre per ricordare": verrà suonata al concerto pre-inaugurazione

Se n’è andato a 91 anni Ennio Morricone, mostro sacro della musica, e nell’enorme eredità che ha lasciato al mondo spunta anche un brano, l’ultimo composto, per le vittime del ponte Morandi.

Il brano, 4 minuti per orchestra, coro e voce bianca, Morricone l’aveva intitolato “Tante pietre per ricordare”, e l’aveva composto per il concerto che l’orchestra del Teatro Carlo Felice di Genova terrà la sera prima dell’inaugurazione del nuovo ponte progettato da Renzo Piano. Si tratta di un brano inedito, scritto appositamente, che Morricone aveva accettato «con entusiasmo e grande senso civile di comporre - spiegano dal Carlo Felice - su richiesta del sovrintendente Claudio Orazi e del sindaco Marco Bucci. 

«Con la scomparsa del maestro Ennio Morricone se ne va un pezzo importante della storia della musica mondiale - ha detto il sindaco Bucci - Le sue colonne sonore hanno fatto epoca, accompagnando le immagini di centinaia di film e le vite di tutti noi. Il suo straordinario talento musicale ci ha regalato composizioni di eccezionale bellezza, portando agli onori del mondo il cinema italiano e tutto il Paese. I premi che ha ricevuto in carriera sono la chiara ed evidente dimostrazione della sua formidabile produzione musicale. Ma la migliore testimonianza del suo lavoro è l’ascolto quotidiano che milioni di persone in tutto il mondo hanno fatto, fanno e faranno in futuro dei suoi capolavori: sono opere d’arte che il passare del tempo non potrà mai scalfire. Ho avuto il piacere e l’onore di potermi confrontare con lui direttamente, perché il maestro ha voluto regalare alla città un brano dedicato alle vittime del Ponte Morandi, composizione che verrà eseguita dall’Orchestra e dal Coro del Teatro Carlo Felice la sera prima dell’inaugurazione del nuovo ponte. A nome mio e di tutti i genovesi, esprimo alla famiglia Morricone le più sentite condoglianze per la perdita del Maestro, simbolo della musica italiana nel mondo»,

«Il nostro Paese – ha detto il sovrintendente del Carlo Felice - piange la scomparsa di un grande compositore e di un uomo di cultura che con stile e rigore ha illustrato il genio italico nel mondo, facendo sognare, sorridere e commuovere intere generazioni. La generosità con cui accolse, qualche mese fa, la proposta del Teatro Carlo Felice di Genova e del Comune di Genova a comporre un brano per l’inaugurazione del nuovo ponte è la migliore testimonianza di quale grande uomo egli fosse, impegnandosi subito nella nuova composizione, dal titolo Tante pietre a ricordare, per orchestra, coro e voce bianca, interessandosi di ogni particolare fino all’ascolto personale di ogni voce del Coro delle Voci Bianche del Teatro. Un segno, questo, che fino all’ultimo il maestro Morricone ha dimostrato con semplicità di associare alla grandezza dell’artista una costante ed ammirabile umiltà».

Numerosissime, intanto, le manifestazioni di dolore e cordoglio per la morte di Morricone, scomparso nelle prime ore di lunedì mattina: dal premier Giuseppe Conte ai numerosissimi artisti, italiani e non, che hanno avuto modo di conoscerlo, lavorare con lui o semplicemente ascoltarlo, i messaggi si sono moltiplicati in ricordo di un genio che ha cambiato per sempre la storia della musica, e del cinema.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Addio a Morricone: l'ultimo brano scritto per le vittime del ponte Morandi

GenovaToday è in caricamento