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Rifiuto o risorsa? Il Comune pensa al riuso degli oggetti portati all'ecovan

La consigliera della Lista Rosso Verde Francesca Ghio ha portato in consiglio comunale il tema del riutilizzo degli oggetti in buono stato che oggi diventano automaticamente rifiuti, l'assessore Campora ha parlato di sperimentazione possibile

"Perché non dare una seconda vita agli oggetti che vengono portati dai cittadini all'ecovan?". Questa, in estrema sintesi, la domanda posta da Francesca Ghio alla giunta. La consigliera comunale della Lista Rosso Verde ha infatti presentato un articolo 54 durante la seduta del Consiglio di giovedì 27 aprile 2023 accendendo i riflettori sulla tematica dell'economia circolare e del riuso.

"Un oggetto che non è ancora diventato un rifiuto può essere una risorsa - ha spiegato la consigliera Ghio - personalmente mi sono trovata in una situazione in cui gli operatori stavano ritirando gli oggetti in piazza e ho notato che molti di questi erano molto belli e potevano ancora essere utili per qualcuno. Per capirci meglio, era stata appena ritirata una bicicletta in ottimo stato e una famiglia che si trovava in coda sembrava molto interessata a recuperarla, gli operatori dell'ecovan si sono però mostrati terrorizzati dall'ipotesi e hanno spiegato che, per un vuoto normativo, la soluzione non sarebbe stata praticabile. Tutto quello che viene portato diventa un rifiuto, gli stessi lavoratori di Amiu hanno spiegato che un secondo utilizzo sarebbe stato impossibile anche per loro. Chiedo quindi alla giunta di pensare a come potrebbe essere risolta questa situazione integrando una modalità aggiuntiva di riuso al servizio di ecovan".

L'assessore Campora ha risposto fornendo alcuni dettagli su progetti già in cantiere: "Secondo le norme quando un bene viene consegnato diventa automaticamente un rifiuto - ha spiegato - poi ovviamente viene riciclato perché tutti i beni che vengono presi dall'ecovan poi diventano differenziata. È però altrettanto vero che esistono oggetti che potrebbero tranquillamente essere riutilizzati da altre persone. Noi crediamo molto nel concetto del riuso, proprio per questo Amiu sta portando avanti azioni per incentivarlo. Cito alcuni esempi che potrebbero poi essere replicati in città:  il centro del riuso di Coronata gestito dagli Amici di Coronata, quello in fase di realizzazione che sarà pronto a ottobre nell'ex mercato di via Bologna e poi uno sviluppo di collaborazione con diversi soggetti e centri del riuso che operano a vario titolo in questa filiera sul territorio. Voglio citare anche altri due progetti che sono stati finanziati all'interno del Pnrr che prevedono il polo dell'economia circolare della Volpara e quello di via Bianco". 

"Per quello che riguarda la questione degli ecovan - ha spiegato ancora l'assessore Campora - nei poli dell’economia circolare avremo dei punti dedicati alla consegna di oggetti in disuso, che potranno essere presi da altri cittadini e riutilizzati. Si tratterà di aree in cui gli oggetti potranno essere consegnati e visionati da altri cittadini, con zone di condivisione dei beni, magazzini per lo stoccaggio, sale lettura e bar. Proprio come avveniva nella fabbrica del riciclo, in maniera più ampia, sotto l'ex ponte Morandi e come avviene nei centri che ho citato prima. L'obiettivo è quello di allungare la vita dei beni avviando poi quello che non può essere riutilizzato al riciclo nelle isole ecologiche. Con riferimento all'ecovan stiamo studiando la possibilità di creare spazi 'no waste' all'interno del camioncino stesso per caricare i beni da portare al centro del riuso invece che al centro del riciclo o isola ecologica. Ci sta lavorando Amiu, potrebbe venire incontro alla richiesta della consigliera Ghio, ma soprattutto a questa necessità e bisogno che tutti noi sentiamo sul produrre sempre meno beni e incentivarne il riutilizzo".

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